“La pace è possibile, a partire dalla nostre piccole scelte di ogni giorno”! Potremmo riassumere così la Festa della Pace che abbiamo vissuto sabato 16 febbraio ad Azzano Decimo. Noi di San Vito siamo arrivati ad Azzano per le 14.30, e siamo stati accolti subito in una grande tensostruttura riscaldata, abitata da un grande clima di gioia e amicizia, con musica e balletti tipici di queste occasioni. Alle 15.00 hanno preso la parola don Luca Buzziol, assistente diocesano, e don Jonathan Marcuzzo, cappellano di Azzano, che ci hanno salutati e dato il benvenuto a nome delle realtà che rappresentano. Una scenetta davvero divertente, dove hanno recitato anche i nostri Matteo e Giovanni, ci ha fatti entrare nel tema della giornata: come è possibile vivere la pace in famiglia, quando tutto va per il verso sbagliato e sembra succedano solo catastrofi? Così abbiamo iniziato i giochi, conoscendo anche altri amici di diverse parrocchie.
Terminata una prima parte dei giochi, ha avuto luogo l’ormai tradizionale marcia della pace: una schiera di bambini e ragazzi hanno attraversato le vie della città, in un festoso corteo, fino a raggiungere un grande campo per gareggiare in diversi giochi a tappe. Qui, dopo i giochi, abbiamo riempito anche la pancia, con un buonissimo panino con la nutella!!
A questo punto ha avuto inizio la seconda parte, un momento particolarmente importante, perché abbiamo avuto modo di incontrare chi la politica la fa “sul campo”. Abbiamo chiacchierato con due esponenti dell’amministrazione comunale di Azzano Decimo: Roberto, assessore alla famiglia, salute e lavoro, ed Enrico, assessore al commercio e all’industria, che ci hanno raccontato qualcosa del loro lavoro. Ognuno di loro, in aiuto al Sindaco, si occupa di un settore della città e a loro abbiamo avuto modo di rivolgere una decina di domande sul loro servizio alla comunità civile; a loro abbiamo consegnato pure le nostre proposte, preparate nelle attività pre-festa.
Al termine di quest’ultima parte, la festa si è conclusa nella lode al Signore, presso la Chiesa di Azzano. Abbiamo letteralmente invaso ogni spazio, celebrando con gioia l’Eucarestia domenicale. L’esperienza vissuta lungo il pomeriggio, le nuove amicizie, la gioia e il divertimento, e anche l’impegno a favore di scelte consapevoli e responsabili… tutto ciò abbiamo messo insieme nelle mani del Signore, perché possa portare frutti abbondanti nelle nostre vite.