E’ arrivato l’8 dicembre giorno nel quale scegliamo di rinnovare il nostro Sì all’Azione Cattolica, Sì che prende forma e diventa concreto all’interno delle nostre comunità parrocchiali davanti alle quali dichiariamo il nostro impegno. Forse quest’anno, ancora più degli scorsi, c’era il bisogno di vivere l’appuntamento della veglia dell’Adesione in comunione con gli aderenti di tutta la diocesi.
A causa delle limitazioni vigenti, non è stato possibile vivere la veglia in presenza, ma grazie ai mezzi tecnologici, con cui un po’ tutti abbiamo fatto pratica in questi mesi, siamo riusciti a sentirci uniti in preghiera collegati da casa oppure ritrovandoci in chiesa con il proprio gruppo parrocchiale. La larga partecipazione (più di 115 profili collegati per 200 persone che hanno partecipato) ha sottolineato la voglia di condividere, insieme, questi momenti significativi dell’anno associativo.
Grazie al racconto di Luca Vizzon sull’esperienza di navigazione a vela dalle Canarie a Fernando de Noronha in Brasile, abbiamo capito l’importanza del gruppo durante la navigazione soprattutto nei momenti di stanchezza e fragilità e dell’ascolto nel prevedere gli ostacoli futuri e far fronte ai cambiamenti imprevisti.
La nostra traversata è ancora incerta, ma “su questa barca in tempesta ci siamo tutti” (papa Francesco 27 marzo 2020) e la presenza di ognuno è fondamentale affinchè si possa proseguire lungo la rotta perché “ci siamo accorti che non possiamo andare avanti ciascuno per conto suo, ma solo insieme”. A vele spiegate ci è chiesto di ripartire, esplorando nuove vie e scegliendo di puntare al futuro indirizzati dal vento buono della Parola.
Lucia Martini