Si è svolta il 10 dicembre, a due giorni dalla Festa dell’Immacolata concezione, la Festa dell’adesione dell’AC dell’Unità pastorale di Cordenons.
Il tema centrale della festa non poteva che essere il compleanno dei 150 anni dell’Azione Cattolica.
Dopo la S. Messa animata dall’Associazione ed il pranzo, la festa è proseguita con il saluto della Presidente Paola Colussi che ha sottolineato l’importanza della festa come momento unitario riferendosi anche alla ricchezza delle esperienze che si possono essere sperimentate in AC, ma anche di quelle che dovranno venire.
Un futuro che non ci deve far temere, ma piuttosto da costruire con intensità e trepidazione.
La Presidente ha colto nel segno la nostra preoccupazione per i numeri di taluni gruppi, in particolare l’ACR, ma ci ha ribadito il fatto che questo non ci deve preoccupare eccessivamente, ma spronare a far si che l’esperienza di AC possa essere vissuta anche da altri.
A seguire la parte centrale della giornata ovvero un grande Gioco con prove che hanno consentito di recuperare informazioni e favorire lo scambio di esperienze tra tutti gli archi di età proprio perché pensato unitariamente.
Le squadre, ragazzi da una parte e adulti – adultissimi dall’altra, si sono sfidate nel ricordo di vecchi educatori, presidenti parrocchiali, diocesani, in bans e danze antiche e nuove, in puzzle da costruire aventi come sfondo l’icona biblica dell’anno “Tutto quanto aveva per vivere”.
Dopo che ogni gruppo si è presentato agli altri ha anche donato, come la vedova del brano biblico, la sua moneta, la sua offerta, il suo impegno per l’anno.
In chiusura, lo spegnimento delle 150 candeline, la consegna delle tessere ed il ricordo di una giornata di festa, scambi tra generazioni, memoria condivisa, allegria e desiderio di lavorare anche nel futuro all’insegna dell’unitarietà.
Elisabetta Raffin