Il libro di questo mese è un libro particolarmente caro, poiché scritto da chi è stato presidente della nostra azione cattolica diocesana, Giovanni Ghiani.
Classe 1966, fa parte di quei ragazzi che hanno vissuto la loro gioventù quando esisteva ancora l’obbligo del servizio di leva militare, obbligo che qualcuno come Giovanni, ha sentito non appartenergli.
Ecco allora che entra a pieno titolo nella compagine degli obiettori di coscienza prestando servizio civile con la Caritas diocesana di Concordia-Pordenone
Ma oggi, ha senso un libro che ricordi questa esperienza? Basta accendere la tv o leggere un qualsiasi giornale per capire quanto anacronisticamente attuale sia questo argomento. L’obiettore di coscienza non esiste più, il servizio di leva non è più obbligatorio, ma quali scenari, anche europei, si aprono quotidianamente ai nostri occhi?
Ecco perché è importante leggere questo libro, perché il formare coscienze responsabili non è mai fuorimoda e le esperienze passate sono la base solida su cui guardare al futuro.
Cito “le nuove generazioni non sanno che prima di loro ci sono stati giovani i quali hanno fatto i conti con la propria coscienza decidendo in quale forma contribuire alla difesa della Patria”.
La testimonianza di Giovanni Ghiani è un modo per restituire ai giovani d’oggi le azioni, emozioni e azioni vissute da chi con coraggio e determinazione ha scelto un punto di vista nonviolento per servire la propria Patria, con forte spirito di gratitudine per i primi obiettori che hanno pagato con il carcere l’aprirsi di questa strada.
Perché leggere questo libro
“Il genere umano può liberarsi della violenza soltanto ricorrendo alla non-violenza. L'odio può essere sconfitto soltanto con l'amore. Rispondendo all'odio con l'odio non si fa altro che accrescere la grandezza e la profondità dell'odio stesso” (Gandhi)
La segreteria consiglia
“Non c'è cammino per la pace, la pace è il cammino.” (Gandhi)