Che esperienza meravigliosa! Da giovedì 31 ottobre a sabato 2 novembre i nostri Alessia, Eleonora, Veronica, Valentina, Samuele e Francesco hanno rappresentato la Diocesi di Concordia-Pordenone al Sinodo dei Ragazzi e alla Festa per i 50 anni dell’ACR a Roma, accompagnati da me, da Matteo e da Simone, il papà di Samuele. Siamo partiti alle 7.50 di giovedì da San Stino con il pullman organizzato per tutta la regione del Triveneto (eh sì, abbiamo scoperto che la nostra regione ecclesiastica è il Triveneto e non corrisponde alla nostra regione amministrativa!) e, dopo due fermate per raccogliere tutti quanti, siamo partiti alla volta di Roma, dove siamo giunti circa alle 15.30.

Il luogo in cui si è svolto il sinodo e in cui siamo stati ospitati per dormire è la Fraterna Domus, una struttura molto capiente, simile a un albergo diffuso immerso nel verde, a circa 20 Km da Roma. Appena giunti sul posto, c’erano ad accoglierci Luca Marcelli, responsabile nazionale dell’ACR, e don Marco Ghiazza, assistente ACR, oltre a un gran numero di volontari che ci hanno aiutato a orientarci e che gestivano gli stand dei giochi di accoglienza. Alla registrazione, oltre alle chiavi delle camere, ognuno di noi ha ricevuto una sacca che conteneva, fra le altre cose, il libretto della Preghiera per i tre giorni, una fascia colorata da indossare e, cosa importantissima, il badge, sul quale scrivere il proprio nome, che poi è stato usato per la divisione in gruppi e per poter accedere a San Pietro e in auditorium il giorno successivo.

Una volta sistemati nelle camere siamo subito andati nella piazza centrale per poter svolgere tutti i giochi di accoglienza, ma, purtroppo, avevamo solo un’ora a disposizione e siamo riusciti a farne solo due! Alle 18.00 infatti ci siamo radunati tutti in auditorium per l’inizio dell’evento (che può essere rivisto sul canale YouTube dell’ACR https://www.youtube.com/watch?v=HsgPejel-KU).

Il clima era incredibilmente gioioso! Nella sala, addobbata a festa, c’era la musica della Bim Bum Band di Padova che cantava gli inni ACR più famosi. Che bello vedere mille ragazzi provenienti da tutta Italia così uniti dall’amore comune per l’ACR! Dopo l’iniziale momento di preghiera e i saluti di Luca Marcelli, i ragazzi sono stati divisi in numerosi gruppi dei vari archi di età, in cui ognuno ha iniziato a riflettere sulle occasioni in cui è stato conduttore dell’energia ricevuta dagli insegnamenti dell’ACR e della Chiesa e quelle in cui è stato un isolante: è stata la prima attività del sinodo dei Ragazzi. Quando ci siamo riuniti in plenaria, prima di cena, ci sono stati dati gli orari del giorno dopo: colazione alle 6.00 e partenza per Roma, con venti pullman, alle 6.45!!! Beh… Non ce l’aspettavamo… Così, subito dopo cena, ci siamo ritirati nelle nostre stanze e per le 22.30 eravamo già sotto le coperte!

La mattina del 1° novembre la sveglia ha suonato alle 5.30… In effetti gli orari erano stati ben pianificati per poter iniziare puntuali la messa davanti all’altare della Cattedra in San Pietro alle 9.00. La S. Messa è stata presieduta dall’assistente generale dell’Azione Cattolica mons. Gualtiero Sigismondi, il quale ha regalato ai ragazzi e a noi tutti cinque aggettivi e cinque sostantivi per definire i Santi: Semplici, Affidabili, Nobili, Trasparenti e Intrepidi; Scalatori delle vette delle Beatitudini, Amici di Dio e nostri, Navigatori coraggiosi delle rotte del Vangelo, Testimoni credibili e affidabili di Cristo, Intercessori della nostra preghiera presso il Signore.
Al termine della S. Messa e prima di assistere all’Angelus con papa Francesco, è stato possibile per ragazzi e accompagnatori visitare alcuni luoghi significativi della Basilica di San Pietro: nel libretto della Preghiera era infatti predisposto un itinerario presso la Pietà di Michelangelo e le tombe di papa Giovanni XXIII, papa Giovanni Paolo II, papa Paolo VI e Pietro. In ognuna di queste tappe i ragazzi erano invitati a recitare una preghiera e ricevevano uno sticker da attaccare sul libretto: è stato sicuramente un modo per visitare la Basilica e ricordare alcuni papi molto importanti per l’Azione Cattolica a misura di ragazzi!

Alle 12.00 è stato il momento dell’Angelus: i ragazzi erano tutti emozionati nell’attesa che papa Francesco si affacciasse dalla finestra e parlasse proprio a loro! E, puntuale, papa Francesco si è palesato e ha parlato a noi tutti dei Santi con i piedi per terra e della santità come dono e chiamata; al termine ha salutato i Ragazzi dell’Azione Cattolica e ha iniziato il canto 1, 2, 3… a cui tutti i ragazzi hanno risposto cantando 1,2, 3, 4, 5, 6 Ciao!
È giunto così il momento del pranzo: ci siamo tutti ordinatamente diretti a piedi verso Castel Sant’Angelo e nel parco circostante abbiamo mangiato i panini che ci erano stati preparati; alle 14.00, puntuali abbiamo ripreso i lavori di gruppo (come possiamo dare energia all’ACR e alla Chiesa?), interrotti a causa della pioggia e quindi proseguiti nell’atrio dell’Auditorium della Conciliazione dove, alle 16.00 è iniziata la festa vera e propria per i 50 anni dell’ACR. Quello della festa è stato sicuramente uno dei momenti più apprezzati: a condurre è stato chiamato Lorenzo Baglioni, che ha accolto sul palco Giovanna Benevento, prima responsabile nazionale dell’ACR, Davide Mazzanti, CT della Nazionale di Pallavolo, e Martina Attili, giovane cantante apprezzata dai ragazzi. È stata una bella festa, di musica e di messaggi importanti e che chiunque poteva seguire o può riguardare sul canale YouTube dell’ACR: https://www.youtube.com/watch?v=Kj9_ZOmGqeI.

Terminato lo spettacolo, e non prima di essere riusciti a farci fare l’autografo da Lorenzo Baglioni, siamo tornati alla Fraterna Domus per la cena e per la continuazione della festa con la Bim Bum Band di Padova.
Ed eccoci così giunti a sabato, ultimo giorno di Sinodo! I lavori di gruppo di giovedì e venerdì sono serviti ai volontari per elaborare durante la notte quindici impegni che dovevano andare a costituire il documento finale del Sinodo. Per fare questo, a ciascun gruppo è stato affidato uno di questi impegni con il compito di modificarlo per proporlo poi al voto dell’assemblea. Ecco che allora i ragazzi, sperimentando la democraticità tipica dell’ACR, all’interno di ciascun gruppo hanno formulato le loro proposte per modificare il testo e le hanno sottoposte a votazione dei membri del gruppo stesso. Io ho seguito il gruppo 9/11 in cui si trovavano Veronica e Valentina e devo dire che sono rimasta impressionata dalla maturità di questi ragazzi! Ci si è poi ritrovati in assemblea plenaria e, uno alla volta, sono stati affrontati i quindici impegni raccogliendo le osservazioni di tutti; i segretari di ciascun gruppo annotavano le proposte per poi andare ad elaborarne la versione definitiva. Al termine dei lavori, dopo aver letto la versione definitiva degli impegni, il documento finale del Sinodo è stato sottoposto a votazione ed è stato approvato con la stragrande maggioranza dei voti (anche questo momento può essere riguardato su https://youtu.be/gKqCUBGIo0k ).

La nostra esperienza a Roma si è così conclusa con il pranzo e il viaggio di ritorno a casa, dove siamo arrivati verso le 22.30. Sono stati tre giorni decisamente intensi, in cui ciascuno di noi ha veramente vissuto cosa significa far parte dell’Azione Cattolica dei Ragazzi. Ciò che forse mi ha colpito di più è come i ragazzi siano veramente stati resi protagonisti, dando loro la parola e rispettandola il più possibile, correggendo solo qualche errore di ortografia, ma mantenendo assolutamente tutti i pensieri e le proposte. Anche per i ragazzi è stata un’esperienza indimenticabile per il fatto di essere tutti insieme (Samuele e Francesco), per aver incontrato tanti ragazzi da tutta l’Italia (Alessia), per le attività svolte (Eleonora), per la musica della Bim Bum Band e del cantante (Veronica e Valentina). Ringraziamo di cuore la diocesi per averci dato questa grandissima opportunità che porteremo nel cuore e che ci servirà per continuare a dare energia alla nostra bellissima ACR!

Federica Del Frè

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