Dal 18 al 24 luglio 46 acierrini 9/11 delle parrocchie di Annone Veneto, Fossalta, Maron, San Vito e Tamai hanno partecipato al camposcuola diocesano a Pierabech, con l’assistente don Luca Buzziol.
Il tema del campo è stato incentrato sul sogno: una ragazza disperata, Morfea, ha chiesto il loro aiuto per scoprire chi si nascondeva dietro gli strani oggetti che sognava ogni notte.
Alla fine della settimana i ragazzi hanno raggiunto la loro missione: la veste bianca, i sandali, il bastone, la cisterna, il monile e il sacco di grano erano tutti oggetti che riconducevano a Giuseppe, il re dei sogni.
Durante le attività, in particolar modo, i ragazzi hanno lavorato sia su di loro che sull’importanza dell’altro e del gruppo. Si sono conosciuti e fatti conoscere, afferrando l’importanza delle persone che li circondano e la fiducia che queste ripongono in loro. Nella visione verso l’altro hanno capito il ruolo fondamentale dell’ascolto e della novità che gli altri possono portare nella loro vita; successivamente, concentrandosi su loro stessi, hanno compreso i loro limiti e i loro pregi. Infine hanno inteso il bello e il valore del lavorare insieme, del collaborare per un progetto comune.
Nel momento finale del sabato sera attorno al fuoco, Giuseppe ha fato recapitare ai ragazzi una lettera, esprimendo il suo stupore nell’averli visti lavorare così bene durante le attività e non e invitandoli a seguire Gesù in ogni momento della loro vita e a portare avanti il loro sogno con Colui che dei sogni è il Creatore.