Come “prendere il via” nella propria vita se non accompagnati dal profeta Elia e dalla sua storia?!
Proprio con questo personaggio è iniziata, il 28 luglio, l’avventura del campo 6/11 nella magica cornice di Auronzo di Cadore, che ha visto protagonisti ben 49 ragazzi provenienti da Chions, Fiume Veneto, Maron, Prata e San Vito.
La storia di Elia è stata il filo conduttore di tutta la settimana; le scenette, che ci aiutavano ad avvicinarci in modo più concreto al personaggio, davano il lancio e il tema della giornata. I bambini, grazie all’aiuto di Elia e dei personaggi della sua storia, sperimentavano quotidianamente degli atteggiamenti che avrebbero fatto parte del loro bagaglio a fine campo.
I ragazzi hanno imparato a conoscersi, a fidarsi dell’altro, ad essere un po’ più coraggiosi nelle relazioni e nell’aiutare chi è in difficoltà e ad essere grati delle piccole, ma meravigliose cose che viviamo ogni giorno.
Questo grazie anche al prezioso aiuto di don Massimo, alla sua santa pazienza e alla sua presenza, mai invadente, ma costante. Con lui ci siamo accostati alla Parola anche facendone esperienza, con piccole, ma significative attività e con semplici preghiere che venivano dal cuore.
Sotto l’attenta e paziente guida dell’équipe, i ragazzi hanno percepito di essere “piccole matite nelle mani di Dio”, capaci di lasciare un segno positivo per sé, ma soprattutto per gli altri.