È sempre bello trovare un motivo per celebrare e festeggiare la pace, ricordandoci che è un valore universale e fondamentale. Quest’anno la festa della pace si è svolta nelle tre zone in diverse giornate.
Come si comincia la strada per fare la pace? Ma dal primo passo! E cosa c’è di meglio di un buon paio di scarpe costruite dagli acierrini per i passi da compiere per andare incontro all’altro e vivere la pace. Le parrocchie di Fossalta, Summaga, San Stino e Annone si sono ritrovati sabato 28 gennaio nell’oratorio di Fossalta con una sessantina di ragazzi e i loro educatori. L’ambientazione era infatti, quella di una fabbrica di scarpe; i ragazzi si sono cimentati nei diversi reparti, tra suole, stringhe e razzi, per cercare i componenti giusti per costruire la Pace. Attraverso vari giochi, nei quali si sono resi responsabili, hanno condiviso le difficoltà e si sono aiutati nell’affrontare i propri limiti, hanno sperimentato l’essenza della fratellanza alla base della vera Pace. Con la loro creatività, i ragazzi hanno arricchito, decorato e personalizzato le scarpe da loro realizzate, concretizzando le scoperte fatte nei giochi.
Che la pace sia uno sport? Si può allenare? Possiamo fare il tifo? Come possiamo testimoniarla? A tutte queste domande abbiamo provato a rispondere durante la festa della pace della zona XL tenutasi il 4 febbraio 2023 a Tamai dallo slogan “Pronti, partenza… pace!”. Circa un centinaio tra ragazzi ed educatori dalle parrocchie di Azzano, Chions, Corva, Maron, Prata e Tamai si sono ritrovati nella parrocchia di Santa Margherita per giocare insieme in un pomeriggio ambientato al campo d’atletica. Già durante l’attività pre-festa i ragazzi si sono esercitati in un “eptathlon” della pace, scrivendo una piccola azione concreta per ogni giorno della settimana dal titolo “Solo per oggi…”. Con questo incipit è stato ripreso il decalogo per la quotidianità di San Giovanni XXIII. In questa attività i ragazzi hanno capito che la pace si costruisce con piccole azioni quotidiane. Il giorno della festa ogni parrocchia ha portato il proprio decalogo parrocchiale, realizzato durante l’attività pre-festa. Tale testimone è stato utilizzato come testimone nel gioco finale: una staffetta tra parrocchie, vinta dalla parrocchia ospitante.
Infine, domenica 5 febbraio nell’oratorio di Fiume Veneto, i ragazzi e gli educatori delle parrocchie di Fiume Veneto, Porcia, Roraipiccolo, Casarsa, Basiliano, Maniago, San Vito, Cordenons e San Martino al Tagliamento hanno festeggiato la loro festa della pace e lo slogan che accompagnava la mattinata era “(TI)FARE LA PACE”. Non sempre, infatti, è facile tifare tutte le squadre che scendono in campo, ci viene più comodo sostenere la squadra del cuore o quella che conosciamo meglio, screditando e fischiando quella avversaria. Ecco che attraverso dei giochi abbiamo imparato che è più bello tifare per tutti i giocatori ed è ancora più bello se lo si fa con maracas, bandierine, cori urlati e grida. Tutti insieme, uniti per un tifo ancora più forte.
La pace è un bene comune, che si costruisce nelle piccole cose. Nostro dovere è saltare tutti gli ostacoli per raggiungerla, incoraggiando e facendo il tifo per chi si adopera in favore di essa.