In questo tempo così particolare, la pandemia continua a segnare le nostre vite. I contagi ci colpiscono e raggiungono parenti e amici, il virus si porta via persone a noi care, la paura di essere contagiati e di contagiare, la fatica di essere “resilienti” rischiano di farci chiudere gli occhi di fronte alle “tragedie” che, se normalmente occupano uno spazio marginale nell’informazione, in questo periodo ne occupano ancor meno.
Una di queste tragedie è la situazione che migliaia di profughi stanno vivendo in Bosnia, in particolare ma non solo, nei pressi di Lipa in condizioni disumane: a Lipa era stato costruito un campo per l’emergenza Covid che doveva rimanere aperto solo per il periodo estivo. Invece a dicembre oltre 1.200 profughi erano ancora ospitati nel campo non adatto ad affrontare il periodo invernale. Dopo l’annuncio della chiusura del campo un incendio lo ha distrutto e molti profughi hanno cercato riparo in luoghi improvvisati. A fronte delle pressioni svolte, l’esercito bosniaco ha collocato una dozzina di tende nel campo, nelle quali trova riparo metà dei profughi originari.
Per conoscere, approfondire la situazione dei profughi della Rotta balcanica, potete consultare il seguente materiale:
Articolo dell’Azione Cattolica Nazionale
Dossier realizzato da una serie di associazioni:
Welforum.it
Inoltre, siamo invitati a partecipare ad un incontro on line organizzato dalle Caritas del Triveneto che si svolgerà il 22 febbraio 2021 e di cui vi manderemo informazioni al più presto.
Come Azione Cattolica, sentiamoci impegnati anche a sostenere concretamente le iniziative di Caritas Italiana a favore delle popolazioni migranti in Bosnia Erzegovina e lungo la “Rotta Balcanica”.
Le donazioni si possono inviare a:
Presidenza Nazionale Azione Cattolica Italiana
IBAN: IT 90 Y 05018 03200 000016887333
Causale: Rotta balcanica – diocesi di … (indicando il nome della propria diocesi)
Ciascuna associazione parrocchiale può approfondire far conoscere la situazione tra i propri aderenti e magari potrebbe organizzarsi per una raccolta fondi comunitaria.
