Dopo una breve pausa invernale, sono ripresi i pomeriggi di incontro per "adultissimi" organizzati dall'Azione Cattolica della diocesi di Concordia-Pordenone.
In questo incontro, il terzo del cammino annuale che si è svolto venerdì 20 marzo dalle 14.45 alle 17.30 presso il Centro Diocesano, don Narciso Truccolo ci ha aiutato a riflettere sulla parabola del seminatore dal vangelo di Marco 4,13-20 mettendo in evidenza l’importanza del seminatore e la forza del seme che cresce comunque perché è dotato di una sua forza gratuita ma che per dare frutto necessita della responsabilità di chi lo accoglie.
Ciascuno di noi ha potuto rispecchiarsi nei diversi terreni, riconoscendosi nelle varie situazioni, forse tutte presenti nell’arco della vita.
Il terreno buono, che per essere fertile ha bisogno di essere continuamente dissodato ,lavorato, concimato, ci ha ricordato che il cammino verso la santità passa attraverso, difetti, debolezze, slanci e nuovi atti di coraggio e di apertura. Di fronte ai limiti imposti dalla vita gli adultissimi possono comprendere che la debolezza non esclude dalla possibilità di portare frutto. L’uomo infatti è creatura e non creatore, è responsabile della grazia che riceve, è chiamato a scegliere di chi fidarsi.
Si diventa affidabili certamente dopo che ci si è affidati al Signore, nella consapevolezza che il nostro agire senza di Lui, non serve a nulla. E allora l’invito finale ad ogni adultissimo è quello di essere modelli coerenti ,credibili e perciò affidabili, per essere sostegno e guida a coloro che cercano un riferimento nel loro percorso.