Come ogni anno si sono rinnovati gli appuntamenti diocesani in occasione della Giornata Mondiale della Pace. A differenza dello scorso anno, gli appuntamenti erano due: Giovedì 31 dicembre 2015 alle ore 15.00 con partenza da Piazza del Duomo di Aviano una sessantina di persone tra le quali anche diversi rappresentanti di istituzioni civili e religiosi locali, ha svolto un cammino culturale (e anche fisico) ripercorrendo vari passaggi del messaggio per la pace di Papa Francesco: “Vinci l’indifferenza e conquista la pace” e individuando delle applicazioni ed impegni concreti nella sua realizzazione.
Siamo Partiti quindi dalla Sala Consiliare di Aviano in Piazza del Duomo dove c’è stata una introduzione alla lettura e ai contenuti del messaggio, evidenziando come Papa Francesco assieme alle denunce delle “indifferenze” che non portano alla pace, individui sempre anche germogli di speranza.
La prima tappa è stata vissuta tramite l’alternanza di brani e letture a più voci tra le quali anche quella del Vice sindaco di Aviano Sandrino della Puppa e del sindaco di Maniago Andrea Carli.
Successivamente ci siamo spostati alla Casa dello Studente che rappresentava simbolicamente l’espressione artistica. Tra le varie letture, è intervenuta anche Luigina Battistutta, scrittrice locale, che sottolineando la solidarietà verso gli altri e verso il creato, ha ricordato che la nostra realizzazione è anche e sopratutto attraverso le nostre opere, e quello che noi siamo, la nostra identità è data dalla nostra idea di noi stessi e l’idea di noi stessi che gli altri (come in uno specchio) ci restituiscono. Quindi come l’artista viene definito attraverso l’opera anche nella creazione è la stessa cosa. Soggetto e oggetto più che complementari sono la stessa cosa!
Nella terza tappa ci siamo fermati nel cortile delle scuole medie, simbolo di istruzione e cultura. Assieme alle prof.sse Roberta e Carla, e a delle studentesse dell’istituto: Sveva, Laura e Benedetta, abbiamo approfondito l’importanza dell’istruzioni nella formazione della persona e quindi nella costruzione della pace. A conclusione di questa tappa c’è stata letta una poesia molto significativa di Danilo Dolci: “ciascuno cresce solo se sognato”.
Nella quarta tappa siamo arrivata in Piazza Duomo, la piazza è simbolo degli incontri e quindi nelle notizie. Sigfrido Cescut, giornalista e scrittore, appartenente al Circolo della Stampa di Pordenone, ci ha aiutato, con il suo intervento su “la menzogna e la notizia”, a capire come un giornalismo fatto bene, e delle notizie date in maniera completa, possono aiutare a creare un clima di pace.
L’ultimo intervento si è svolto davanti al Comune di Aviano, simbolo della politica. In questa tappa è intervento il vicesindaco di Aviano, Sandrino della Puppa che ha letto un pezzo di uno scritto del 1917 di Antonio Gramsci, in cui, con toni molto forti, veniva bollata l’indifferenza come parassitismo e vigliaccheria.
L’intervento successivo del nostro vescovo Giuseppe Pellegrini, riportava l’attenzione al vero senso del messaggio del Papa, ovvero che il primo cambiamento da fare per vincere l’indifferenza e conquistare la pace è un cambiamento interiore di ciascuno di noi.
Il cammino si è concluso con l’impegno e la firma di ciascuno dei presenti a tenere sempre alta l’attenzione, a non essere indifferenti e a cercare di portare e favorire la cultura dell’impegno nei nostri ambienti.
A ciascuno dei partecipanti è stata dato un simbolo: una campanella! Per restare sempre svegli e all’erta!
Venerdì 01 gennaio 2016 alle ore 15.00 si è svolto presso il Santuario di Madonna del Monte di Marsure un cammino mariano sul percorso che porta al Santuario. Moltissime persone hanno partecipato a questo momento di preghiera che si è concluso al Santuario con l’apertura della Porta Santa e la celebrazione eucaristica in una chiesa affollata in ogni ordine di posto e con tantissimi fedeli che sono rimasti fuori.