Domenica 1 settembre si è svolta a Torrate la Giornata di preghiera per la custodia del creato. Anche in questa occasione non è mancata l'attenzione a chi oggi è in guerra, guerra che sta distruggendo non solo il creato, ma la vita di molti.
In maniera simbolica sono stati scritti i paesi in cui sono presenti dei conflitti sulle bandiere della pace le quali sono state portate sulle spalle, come un mantello dai partecipanti. Un mantello pesante, un mantello che aveva qualcosa da dire, un mantello che voleva urlare "cessate il fuoco" portato da quelle gambe, di bambini, giovani, adulti e anziani che ancora credono nella speranza, in un mondo migliore. Abbiamo fatto pochi passi all'alba nel parco di Torrate, e sono proprio i piccoli passi possibili quelli da compiere, quelli che se fatti da ciascuno fanno la differenza.
E poi siamo stati allietati da musiche, danze, preghiere e poesie che hanno coinvolto sia i grandi che i più piccoli, sì perché anche un bambino vuole essere protagonista della nostra storia. Successivamente è stata offerta una colazione locale a km0, un momento genuino di relazioni. Si è susseguita la Santa Messa presieduta dal Vescovo Giuseppe e la presentazione di alcune realtà molto interessanti che hanno a cuore la terra di cui siamo ospiti. È stata una bella giornata, ci auguriamo che questa iniziativa possa coinvolgere sempre più uomini e donne e trovare modalità per integrare i giovani.