Dopo due anni di assenza è tornato un appuntamento caro a molti giovani, quello degli esercizi spirituali, che per l’occasione ha cambiato luogo, periodo e perfino nome, restando però invariato nelle sue finalità: essere un’opportunità per i giovani per prendersi del tempo per sé stessi, dedicarsi alla preghiera e alla meditazione della Parola.
Stiamo parlando del “weekend di spiritualità”, che si è svolto dal 18 al 20 Marzo presso la Fraternità Francescana di Betania, a San Quirino, e che ha visto la partecipazione di dieci giovani, ognuno di noi arrivato con le proprie domande, aspettative, preoccupazioni e speranze.
“Perché vi preoccupate per il resto?” è stato l’interrogativo che ci ha fatto da filo conduttore in questi giorni, durante i quali siamo stati chiamati a interrogarci sul nostro futuro, a chiederci quali fossero i nostri desideri e le attese per l’avvenire, domande non scontante che hanno afflitto a loro tempo anche i discepoli che abbiamo incontrato nel Vangelo di Matteo. A guidarci nella meditazione e nella comprensione della Parola, c’era Don Federico, il quale ci ha fornito degli spunti preziosi per orientare la nostra riflessione e per aiutarci a riportare alla quotidianità le vicende lette nei brani. Inoltre, sia lui che Don Davide ci hanno dato il loro indispensabile supporto durante questo percorso, rendendosi disponibili al confronto e all’ascolto delle nostre osservazioni e perplessità. È stato un fine settimana dal quale non siamo tornati a mani vuote, ma carichi di frutti, che speriamo di poter far maturare nella nostra quotidianità affinché gli possano donare più gusto.
C’è da dire che dedicarci alla preghiera e al dialogo con Dio, non sarebbe stato possibile senza qualcuno che si prendesse cura di noi durante quelle giornate: ringraziamo perciò la Fraternità di Betania per averci accolti, coccolati e allietati con la loro compagnia, che ha contribuito a rendere più piacevole e familiare il nostro soggiorno.
Un grazie ancora a Don Davide e a Don Federico per essersi presi cura di noi spiritualmente e anche all’equipe giovani per aver pensato e organizzato questa proposta. Un’esperienza che consigliamo a tutti e che speriamo possa ripetersi con la sua naturale frequenza, o chissà, anche più spesso! ;)