Sinodo 2021-2023: camminiamo insieme come Chiesa con lo Spirito Santo
Domanda 23.3
Quali proposte possono essere attuate dai giovani e per i giovani in una comunità cristiana, perché siano protagonisti della loro crescita umana, affettiva e spirituale e così possano scoprire il dono che Dio ha fatto loro per il bene del mondo?
Questa è la domanda da cui siamo partiti.
Il desiderio era quello di riuscire a dialogare e a dare voce ai reali bisogni che sentiamo noi giovani in relazione alla società nella quale siamo chiamati a vivere provando a suggerire proposte innovative.
In questo percorso che è il Sinodo volevamo esserci anche noi, come parte attiva, non per produrre un documento, ma per far germogliare sogni, suscitare profezie e visioni, far fiorire speranza, intrecciare relazioni, imparare uno dall'altro e creare un immaginario positivo che illumini le menti, riscaldi il cuore e ridoni forza.
Ecco che noi giovani di Azione Cattolica ci siamo incontrati per confrontarci su alcune delle tematiche che per noi sono emergenti sulle quali vorremmo che la Chiesa prendesse una posizione.
Per sapere quali erano le tematiche di maggiore interesse è stato chiesto ai giovani, nel momento dell'iscrizione, quali sono gli argomenti che hanno a cuore e su quale fra questi la Chiesa non può distogliere lo sguardo adesso. A seguito di un raggruppamento sono emerse in maniera molto evidente 5 macro aree che hanno rappresentato fisicamente i 5 tavoli di conversione:
- Relazione tra Chiesa e Comunità;
- Isolamento giovanile;
- Giovani, politica e lavoro;
- Affettività, sessualità e relazioni;
- Giovani e ambiente
Attraverso un dialogo costruttivo e coinvolgente utilizzando la modalità world cafè, al primo incontro, ai giovani è stato chiesto di utilizzare più "la pancia".
L'obiettivo dell’attività era raccogliere tutto quello che a loro veniva in mente in relazione ai temi: bisogni, necessità, domande, dubbi, provocazioni, considerazioni, emozioni, desideri, idee e di racchiudere tutte queste cose in alcune parole chiave.
Al secondo appuntamento, invece, ogni giovane ha potuto scegliere e dedicarsi ad un'area specifica secondo il suo interesse e ha cercato di rispondere insieme al gruppo a queste due domande: cosa chiediamo concretamente alla Chiesa? E noi, cosa ci impegniamo a fare per poter sostenere questa crescita umana, affettiva e spirituale? (Se ti va di leggere il documento vedi sotto)
È stata un'esperienza particolare, si respirava aria di novità, collaborazione, ascolto e tutto era reso più speciale dal fatto che ci siamo confrontati liberamente su temi a noi cari, ma soprattutto attuali e non per forza collegati alla fede, all'interno di un oratorio. Sì, anche in oratorio è bene che ci siano degli spazi in cui poter discutere di tematiche reali e concrete della nostra vita quotidiana e del futuro che ci aspetta. La cosa ancora più straordinaria è che questa modalità di lavorare ha creato spirito di gruppo e un aperitivo molto partecipato.
È proprio vero, i giovani sono una grande ricchezza!