Anche quest’anno l’esperienza del campo biblico ha riunito un bel gruppetto di persone, tra adulti, adultissimi, giovani, ragazzi, sacerdoti, religiose e personale della casa, una settantina di persone si sono ritrovate in Casa Alpina Mons. Paulini di Cimolais tra il 5 e l’11 agosto 2019 a vivere una settimana all’insegna della condivisione, della preghiera, dello studio e dell’allegria.
Il tema di quest’anno si è sviluppato attorno alla figura del profeta Elia (fine del 1° Libro dei Re e inizio del 2°).
Nella prima parte del campo (dal lunedì al mercoledì), dopo una bella introduzione sul tema che ci ha regalato Silvia lunedì mattina, abbiamo seguito sulla cartina gli spostamenti di Elia, abbiamo conosciuto la sua storia e la sua figura, i suoi pregi e le sue debolezze e ci siamo confrontati sul significato del testo che stavamo leggendo aiutati da Don Federico che ha dipanato ogni dubbio che incontravamo.
Nella seconda parte abbiamo affrontato tre brani del racconto di Elia. Don Federico e Don Stefano ci hanno introdotto nel momento della preghiera tramite una proposta di lectio, mentre Michele, Alessandra, e suor Cristina ci hanno aiutato raccontandoci la loro meditazione sul brano su cui eravamo stati introdotti.
Per il resto i frutti dello spirito nati dalla meditazione personale e dalla condivisione sono stati solo merito del Signore che abbonda sempre!
Vogliamo riportarvi alcune testimonianze di chi ha partecipato al campo:
“Lo Spirito” e l’aria di Cimolais hanno fatto bene sia ai giovani che agli ultraottantenni. Grande apprezzamento per le relazioni umane,la disponibilità,la simpatia,l’aiuto reciproco. Gli argomenti,variamente trattati, hanno permesso diversi approfondimenti teologici e rimandi culturali.
Salvino
Probabilmente vi starete chiedendo perché una ragazza di quasi 19 anni ha scelto di partecipare al campo biblico nel gruppo adulti piuttosto che fare l'animatrice.
Bene, vi dirò che prima che l'esperienza si facesse interessante credevo di avere in pugno la risposta a questa domanda.
Ero convinta che il motivo fosse che l'animazione non fosse per me, ma poi ho compreso che un iniziale tentativo di sfuggire al gruppo bambini si è trasformato in una grande sorpresa.
Ho iniziato questo percorso con alcune piccole paure, poiché mi è stato chiesto più volte se fossi davvero convinta di partecipare come adulta, ma il passare dei giorni e le numerose attività stimolanti mi hanno resa sempre più soddisfatta della mia decisione.
Ho avuto l'opportunità di confrontarmi nel "mondo dei grandi" su ciò che riguarda la Parola e capire che a quel mondo probabilmente inizio ad appartenere anch'io.
È un'esperienza che consiglierei sia a chi è convinto della sua fede, sia a chi, come me, ritiene di essersi allontanato e ha la volontà di riavvicinarsi. Sotto questo punto di vista sono state fruttuose sia le attività di gruppo, poiché prediligevano il confronto, sia i momenti di riflessione individuale.Francesca
Per la prima volta siamo riusciti ad organizzarci con le ferie per poter partecipare al Campo biblico anche se solo per pochi giorni e per noi è stato un emozionante tuffo nel passato.
Infatti l'ultima esperienza formativa familiare risaliva ormai alla fine del secolo scorso (☺), mentre quest'anno è stato bello far coincidere il nostro campo con quello ACG di nostro figlio minore.
Ci siamo sentiti ben accolti pur essendo 'nuovi' e non conoscendo quasi nessuno, le giornate sono trascorse intense e veloci si capisce che la strutturazione del campo è ben collaudata e funziona bene, ci è dispiaciuto andarcene a metà settimana.
Ci auguriamo di poter ripeter l'esperienza in futuro ringraziamo adi cuore tutti quelli che si sono prodigati per la buona riuscita dell'iniziaitva.Michela e Marco