Si è conclusa l'edizione 2020 del Campo Biblico! Il primo in modalità "diffusa" ovvero con collegamento via internet.
Circa una trentina i partecipanti che si sono collegati la sera di martedì 4 agosto 2020 per una piccola presentazione della proposta e per le prove di connessione generali.
Tra 50 e 60 invece i partecipanti (tra singoli e gruppi parrocchiali) che hanno partecipato ai tre giorni della proposta!
Di seguito riportiamo tre testimonianze per capire cos'è stata questa edizione del Campo Biblico e a seguire una serie di materiali utilizzati durante il campo.
Quest’anno ho iniziato a far parte dell’équipe organizzatrice del campo biblico. Il nostro obiettivo era quello di studiare la 1^ lettera di Pietro, convinti come al solito di realizzare il campo a Cimolais. L’arrivo del Covid-19 ci ha costretti a fare le riunioni online, ma sempre con la speranza di poter fare il campo in presenza ad agosto. Con il passare dei mesi ci siamo resi conto che non avremo potuto procedere come si era sempre fatto (forse il coronavirus ci ha insegnato anche a non dare nulla per scontato). Così ci siamo interrogati su quale proposta offrire e ci siamo affidati al Signore, ponendoci in ascolto del progetto che Lui aveva su di noi. Proprio perché la realtà è superiore all’idea, ci siamo lasciati provocare dalla situazione attuale e, forti delle recenti conoscenze informatiche acquisite, abbiamo deciso di reinventarci in un campo biblico 2.0, mediante il collegamento via internet, per cercare di raggiungere più persone possibili direttamente da casa o in parrocchia. Dopo mesi di chiusura e isolamento vissuti nella paura, ci siamo chiesti come poter ripartire, e per farlo abbiamo scelto di attingere all’esperienza degli apostoli che, con la forza dello Spirito Santo, sono usciti dalle mura sicure in cui si erano rifugiati dopo la Pasqua per porsi in cammino e annunciare coraggiosamente il Vangelo. Della serata di martedì 4 ricordo due cose che hanno preceduto il collegamento di presentazione del campo: l’immensa gioia di noi membri dell’équipe di vederci dal vivo dopo mesi di incontri dietro a uno schermo, e la preoccupazione diffusa per la grande sfida che ci attendeva (il wifi del seminario funzionerà? Ci sentiranno tutti bene?). Fortunatamente sia la prima sera sia le mattinate successive sono andate bene dal punto di vista tecnico e non solo: abbiamo avuto il dono di pregare insieme le Lodi, di gustare la Parola di Dio grazie alle sapienti spiegazioni di don Federico e di don Stefano, e di poter attualizzare nella nostra vita i brani esaminati grazie alle profonde riflessioni e provocazioni dei relatori Silvia, Marino e Luisa che ci hanno accompagnati in questa avventura. Per me uno dei momenti più toccanti sono state le collatio in piccoli gruppi: la vitalità e il desiderio di condivisione di tutti i partecipanti mi ha caricata di grande entusiasmo e ci ha fatti sentire vicini e parte di una grande comunità, nonostante la distanza fisica. Al termine di questa esperienza posso dire che, grazie all’azione dello Spirito Santo, neanche il Covid è riuscito a dividerci. Annalisa (Equipe di preparazione del Campo Biblico) |
Il primo sentimento vivo in me, dopo questa mia prima esperienza di Campo Biblico, è un profondo senso di gratitudine per il lavoro della equipe: per l'organizzazione eccellente, a partire dagli aspetti tecnici; per i sacerdoti, capaci di sintetizzare contenuti estesi in modo chiaro; per gli interventi, che hanno saputo calare nella realtà dell'oggi le stesse problematiche e gli stessi sentimenti delle prime comunità cristiane; per il gruppo, che ha condiviso in modo semplice, sincero ed amabile i propri pensieri ed ha ascoltato i miei. Leggere gli Atti degli Apostoli per rileggere l'oggi della mia/nostra vita mi fa trarre tre idee in particolare: il valore essenziale della Comunità per crescere nella fede; la necessità e la bellezza della preghiera per tenere il nostro cuore vicino a Dio; l'atteggiamento di umiltà, quale carattere peculiare dell'insegnamento di Gesù, per camminare affianco di ogni persona. Grazie per avermi regalato questa opportunità per maturare nella responsabilità di cristiano. Gino (Partecipante al Campo Biblico come singolo) |
Siamo un gruppo di sette persone delle due parrocchie Immacolata e Sacro Cuore di Pordenone che hanno vissuto l’esperienza del Campo Biblico diffuso presso l’Oratorio della Parrocchia Immacolata. Dopo il periodo di chiusura a causa del Coronavirus ognuna di noi aveva in cuore un desiderio , chi sentiva la mancanza dell’Eucarestia, chi della preghiera comunitaria, chi delle relazioni. Quando ricevemmo questa proposta eravamo tutte alla ricerca di veder sanate le nostre ferite. Vari stati d’animo si sono susseguiti durante le tre giornate del Campo, all’inizio timore e perplessità di non riuscire a seguire, per quasi tutte infatti si trattava di un’esperienza nuova, poi via via sempre più interesse, partecipazione, gioia per piccole scoperte, per il ritrovarsi a pregare insieme, gratitudine per la Parola e per le testimonianze presentate. Il progresso è stato lento e faticoso, l’impegno forte. Abbiamo ricevuto dallo Spirito Santo tanti doni ed imparato ad apprezzare quelli che già possediamo. Dalla collatio sono emerse riflessioni sulla preghiera, necessaria a noi e di ampiezza universale, sullo stupore per i segni visibili della presenza di Dio, piccoli continui e riscontrabili giornalmente, e sulla perseveranza nella sequela a Cristo. Abbiamo considerato un segno anche il fatto di essere in sette come le persone scelte per servire la comunità (At 6,3), e abbiamo visto un altro segno di incoraggiamento a riprendere il cammino nel Vangelo del 6 agosto sulla Trasfigurazione di Gesù (Mt 17,1-9). Abbiamo chiesto al Signore di avere sempre sentimenti di gratitudine verso tutti, di sentire necessaria ed accettare la guida dei nostri sacerdoti, di essere perseveranti nella Sua Parola e buoni testimoni della nostra Fede. Al termine della collatio sentivamo ancora il desiderio di rimanere insieme per cui abbiamo deciso di ritrovarci il lunedì 10 agosto nuovamente. Ci siamo riviste con gioia. Non consideriamo l’esperienza conclusa, ci siamo impegnate ad essere più assidue nella preghiera con il coinvolgimento di altre persone. Anche la prima lettura di domenica ci ha dato la sua luce (1Re 19, 9,11-13), il Signore viene con un venticello leggero, quindi se vogliamo veramente cogliere il suo sussurro non dobbiamo distrarci. Un grande grazie all’équipe da cui il tutto ha avuto inizio. Annamaria, Dina, Gabriella, Leonarda, Margherita, Paola e Rosetta |
Martedì 04 agosto 2020
Mercoledì 05 agosto 2020
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Giovedì 06 agosto 2020
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Venerdì 07 agosto 2020
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Materiale vario