In questi giorni mi capitano sotto mano programmi di eventi culturali, ricreativi, religiosi che ciascuno dei nostri paesi comprese le parrocchie offrono ai propri cittadini parrocchiani, emigranti che rientrano per trascorrere un po’ di tempo nel paese che magari hanno lasciato tanto tempo fa. Ed è bello vedere quante persone –volontarie si danno da fare insieme, dedicano il proprio tempo libero (dopo aver lavorato tutto il giorno) o parte delle proprie ferie per la riuscita degli eventi programmati creando comunità, avvicinando le persone. E’ bello e incoraggiante vedere lavorare insieme giovani e adulti e bambini che cercano di imitare i più grandi. Penso anche a tutta l’organizzazione estiva dei nostri campi diocesani (ben 12 quest’anno) a quante persone si avvicinano alla nostra associazione anche attraverso le proposte dei campi che facciamo.

Nello stesso tempo penso sia altrettanto importante che manteniamo e facciamo crescere un’attenzione verso gli eventi non programmabili!!!….. che forse vorremmo ci lasciassero in pace durante le nostre vacanze e ferie ma che interpellano e scuotono le nostre coscienze: penso ai migranti che “programmano” di uscire da un paese e arrivare in un paese nel quale confidano di vivere un futuro migliore, ma che non hanno un piano B in caso di maltempo, naufragio o di maltrattamenti; penso ai cristiani perseguitati nel mondo che devono temere quando entrano in una chiesa perché a dispetto della Parola di Dio e dell’Eucarestia che generano vita, loro potrebbero non uscire vivi dal luogo in cui sono entrati; mentre noi a volte frequentiamo la S.Messa distrattamente e magari in estate ci sentiamo in vacanza anche dall’ascolto e messa in pratica della Parola. Penso anche a chi è solo, a chi vive la solitudine in questo periodo dell’anno. A volte possono bastare dei semplici gesti nei confronti di questi persone e ricordarli nella preghiera.

E ora diamo voce a delle iniziative che ci aiutano a tenere viva questa attenzione…ma potrebbero essercene anche delle altre che voi che leggete queste righe potrete suggerirci.

Il primo spunto di riflessione ce lo ha offerto l’associazione Libera: don Ciotti ha chiesto di fare un gesto semplice ma immediato: vestire una maglietta rossa. Perché proprio una maglietta rossa? Perché il rosso vuole essere il colore che ci invita a sostare, perché “è quello dei vestiti e delle magliette dei bambini che muoiono in mare e che il mare riversa sulle spiagge del Mediterraneo.… Di rosso vengono vestiti i bambini dalle madri, nella speranza che, in caso di naufragio, quel colore richiami l’attenzione dei soccorritori”. La maglietta rossa, dunque, è stato il tentativo di mettersi nei panni degli altri e, in particolar modo, delle mamme che insieme ai loro bambini iniziano un lungo viaggio verso una vita più umana e ha voluto essere “il primo passo per costruire un mondo più giusto, dove riconoscersi diversi come persone e uguali come cittadini”.

Magliette rosse perchè diventino una seconda pelle

Il secondo spunto di riflessione ci arriva direttamente da papa Francesco, che ci chiede di prenderci cura dei nostri sacerdoti attraverso il “gesto” semplice e silenzioso della preghiera, che ha il potere di rinforzare i legami fraterni tra le persone. Il Papa ci invita, allora, a pregare per i sacerdoti che “vivono con fatica e nella solitudine il loro lavoro pastorale perché si sentano aiutati e confortati dall’amicizia con il Signore e con i fratelli”.

Intenzione preghiera papa

Un’altra richiesta di preghiera ci arriva da alcuni consacrati missionari: preghiamo per i fratelli e le sorelle del Nicaragua, paese dell’America centrale che sta vivendo una difficile situazione sia a livello politico sia sociale. Non sempre queste notizie arrivano alle nostre orecchie e ai nostri occhi: il nostro compito di credenti sia anche quello di informarci con spirito critico e attento su ciò che accade nel mondo.

E allora buona estate ….che sia tempo di vacanza, di riposo, di ricarica e di attenzione e desiderio di conoscere ciò che succede vicino e lontano da noi e che questa attenzione non manchi di trasformarsi in gesti concreti!

Ti aspettiamo

Inizio dell'evento tra
Evento in svolgimento:
Chiusura casa alpina

Iscriviti alla Newsletter

Resta sempre informato sulle iniziative diocesane

Prossimi eventi

13 Ott
Chiusura casa alpina
Data 08:00 - 17:00

Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.
Dichiari di accettare l’utilizzo di cookie o altri identificatori chiudendo o nascondendo questa informativa, cliccando un link o un pulsante o continuando a navigare in altro modo.