Quando un bel gruppo si forma è sempre bello rincontrarsi, rinnovare l’amicizia e vedere come si è cambiati. Questo è avvenuto a Fanna, nel week end dal 19 al 21 luglio, tra i gruppi di Azzano, Annone, S. Martino e Chions, che avevano fatto l’anno scorso il campo diocesano 12/14 assieme e che hanno avuto il piacere di trovarsi nuovamente in questa piccola esperienza (anche perché alcuni impossibilitati a fare i campi diocesani).
Nell’età dei cambiamenti, tra le medie e le superiori, ci è sembrata adatta la figura di Alice che, capitata in un mondo di meraviglie, si ritrova a volte troppo piccola e minuta e a volte troppo grande e ingombrante. Con quest’ottica abbiamo provato ad affrontare e a parlare di cosa vuol dire trovarsi in questa fase di crescita; se ci sente ancora bambini, senza responsabilità ma senza indipendenza, o più grandi, con la maggior libertà che si conquista e la relativa responsabilità che ne consegue.
Con giochi, laboratori, simulazioni e aiutandoci con i due fratelli della parabola del Padre Misericordioso, questo gruppetto dai 13 ai 15 anni si è messo in gioco per prendere coscienza che ad ogni età e momento della crescita non ci dobbiamo mai sentire arrivati e che lo stile dell’accoglienza verso l’altro è sempre lo stile giusto per affrontare i cambiamenti che si attraversano.
Nella bellissima e confortevole struttura di Fanna, adiacente al Monasteri di Madonna di Strada, abbiamo potuto rivivere e divertirsi assieme in questa frazione d’estate.