Ci siamo! Dopo un “Tempo Estate Eccezionale”, come ci ha ricordato l’ACR, siamo pronti per la ripartenza, e lo facciamo con gli occhi “Fissi su di Lui”.
Con gli occhi spalancati ed in attesa di un futuro migliore, di buone notizie, che ci aiutino a superare lo smarrimento di questi tempi, che giunga qualcosa di nuovo e ci scuota, ci liberi, ci rimetta in piedi. Quegli occhi fissi su di Lui, dunque, esprimono la consapevolezza che qualcosa di diverso deve finalmente succedere tra noi.
Ma occhi fissi non significa immobili e con Questione di sguardi, l’itinerario formativo del settore adulti per l’anno associativo 2021-2022, i gruppi adulti saranno chiamati a diventare consapevoli che lo sguardo amorevole di Gesù cambia anche il modo di ciascuno di vedere le cose, ma soprattutto coloro che stanno accanto. Rende capaci di vedere in ogni persona, al di là delle sue capacità e delle sue cadute, un figlio di Dio da sempre amato, un fratello o una sorella che non si può ignorare, ma con il quale intraprendere un cammino condiviso al servizio della Chiesa e del mondo.
Con la guida Punto di non ritorno, i giovanissimi saranno accompagnati nella riflessione sul tema del ritorno, da leggersi, innanzitutto, come il bisogno costante di tornare a Lui. Radici, Compagnia, Creatività e Speranza sono i temi dei quattro moduli di cui la guida si compone, pensati come gli strumenti indispensabili per questo viaggio di ritorno che vogliamo vivere con i giovanissimi.
L’interrogativo Non ve ne accorgete? accompagnerà invece il percorso formativo dei giovani. Il titolo della guida non è solo una domanda, ma una provocazione a guardare con coraggio, speranza e profezia al nostro tempo. Attraverso le figure di Isaia, Geremia e Osea, i giovani sono chiamati a riscoprire tre atteggiamenti che ci rendono profeti: essere giovani portatori di un dono, protagonisti e cercatori di bellezza.
Il cammino dell’ACR accompagna i bambini e i ragazzi a scoprire il mistero di Gesù Cristo, la domanda di vita che orienta il percorso prova a tradurre proprio questa aspirazione: «mi guardi?» esprime il desiderio dei piccoli di essere visti, riconosciuti e compresi nell’oggi della loro storia. Il luogo nel quale queste scoperte e riflessioni prendono forma è la sartoria, il laboratorio artigianale dove vengono realizzati gli abiti, uno spazio nel quale si esprime l’arte del creare. Il vestito realizzato Su misura per te, sembra essere un altro se stesso, quasi una “seconda pelle”, un modo per dire chi siamo, per esprimere il bisogno di essere guardati come persone uniche, autentiche, originali.
Buon cammino a tutti e vi ricordo che potete prenotare le guide in segreteria
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La segreteria è aperta al pubblico il martedì dalle 13 alle 18; il venerdì dalle 14 alle 19 e il sabato dalle 9 alle 12