“ATLANTIS: IO E TE ALLA RICERCA DI NOI” è lo slogan che ha accompagnato i ragazzi, gli educatori e Don Davide nella settimana di campo scuola a Cimolais. Il gruppo di ragazzi 9-11 che ha partecipato a questo campo proveniva dalle parrocchie di Prata, Maron e Maniago e durante la settimana si è ambientato nella acquosa Atlantite ben interpretata dal tempo meteorologico di Cimolais!
Durante questa avventura i ragazzi hanno scoperto e vissuto l’ACCOGLIENZA del lunedì attraverso prove e giochi a stand nei quali hanno conosciuto alcuni personaggi che li hanno accompagnati durante tutta la settimana, in particolare Milo e il suo gruppo di spedizione formatosi per avventurarsi alla ricerca di Atlantis.
Il martedì hanno capito cos’è la DISPONIBILITÀ attraverso la possibilità di mettersi in gioco collaborando con gli altri, infatti grazie a Vinny, Moliere, Audrey, Dr Dolce abbiamo capito che un gruppo è formato da molte personalità diverse e che il bello è accettarsi e scoprirsi meglio per riuscire a formare un gruppo unito, in questo modo ci siamo conosciuti e abbiamo raccontato qualcosa di noi agli altri.
Il mercoledì attraverso la camminata fino a Casera Ferron i ragazzi hanno CONDIVISO momenti e prove significative dello stare assieme collaborando e condividendo le loro qualità come fossero doni per gli altri.
Il giovedì attraverso una serie di laboratori i ragazzi sono stati invitati a costruire diversi lavoretti Atlantidesi che durante il pomeriggio hanno donato GRATUITAMENTE agli abitanti di Cimolais. Durante la giornata del venerdì la FIDUCIA degli altri e di Dio ha portato i ragazzi a riflettere ed a svolgere un esame di coscienza che durante le confessioni hanno consegnato al Signore; in questa giornata è stato consegnato loro il magico cristallo di Atlantis che hanno reso luminoso attraverso numerose prove di fiducia.
Infine il sabato dopo aver raccolto tre sassi nella bellissima cascata accanto alla Casa Alpina, i ragazzi si sono impegnati RESPONSABILMENTE ad assumersi degli impegni pratici, verificabili e concreti che hanno scritto nei sassi e che li accompagneranno nel loro ritorno alla quotidianità.