Dal 18 al 24 luglio i giovanissimi (classi prima e seconda superiore) dei gruppi di Azione Cattolica provenienti dalle parrocchie di Barco-Pravisdomini, Chions e Fossalta di Portogruaro hanno partecipato al camposcuola diocesano in Casa Alpina a Cimolais, con assistente don Loris Vignandel.
Il tema è stato incentrato sul tempo: tramite l’esperienza del campo si rivela l’occasione in cui il ragazzo capisce l’importanza della qualità del tempo, dono di Dio, per se stesso e per gli altri, superando le difficoltà per conquistarlo, valorizzarlo e investendolo ogni giorno per dare vita alla speranza; il tempo diventa quindi risorsa preziosa per coltivare le relazioni con gli altri, con sè stessi e con Dio.
Sin dall’inizio ed oltre ogni aspettativa i ragazzi si sono distinti e rivelati molto partecipativi ed ispirati: nei giochi, nei lavori di gruppo e nei momenti di preghiera hanno rotto il ghiaccio senza indugio, riuscendo a mettersi in gioco e dando risposte mature e personali.
Alcuni dei ragazzi già si conoscevano perché negli anni passati hanno frequentato gli stessi campiscuola, ma non è un fattore determinate per la buona riuscita del campo: ognuno di loro in questa fase adolescenziale vive realtà e situazioni differenti, e riuscire a far convivere in una settimana tutti i ragazzi non è una così scontato come sembra.
Come è stato detto nel momento finale di sabato sera attorno al fuoco, la sfida maggiore che viene posta a tutti, sia ragazzi che educatori, è di riuscire a mettere in atto quanto appreso al campo, perché non tutti hanno la possibilità di vivere momenti come questi, e nella quotidianità si rischia di perdere la propria interiorità ed individualità.
Matteo Pitton