L'eccezionalità dell'evento merita la sua condivisione.
Venerdì 8 gennaio 2016 a Cavallino dalle 16.00 alle 17.30 i Vescovi della Conferenza Episcopale Triveneto (CET), già li riuniti in momento di formazione, hanno incontrato presidenti diocesani, assistenti unitari e delegazione del Triveneto dell'Azione Cattolica.
Ecco a voi una breve ma significativa intervista alla nostra Presidente diocesana, Cinzia Giovanatto.
Cosa ha reso prezioso questo incontro?
Dopo circa 25 anni i Vescovi incontrano di nuovo i presidenti diocesani dell'Azione Cattolica del Triveneto, appuntamento al quale hanno presenziato all'unanimità. In quest'ultima parola io sento che “sta loro a cuore” la nostra associazione. Il confronto si è focalizzato su tre importanti argomenti:
- AC e territorio ovvero la presenza culturale dell'Azione Cattolica;
- la presenza del'AC nella riformulazione territoriale delle nostre diocesi come ad esempio le unità pastorali e le foranie;
- il rapporto tra AC e catechesi rispetto al tema dell'iniziazione cristiana.
Ogni Vescovo ha ringraziato singolarmente la nostra associazione per la sua presenza e il suo operato e fra questi c'è stato chi ha sottolineato come si percepisca in visita pastorale la presenza in parrocchia dell'Azione Cattolica.
Quale volto della Chiesa è emerso?
Senza dubbio il volto della corresponsabilità tra laici e clero e la bellezza del dialogo e mi permetto di portare l'attenzione sulla possibilità del dialogare che a volte diamo scontata ma che in realtà non sempre succede.
Quali le promesse con le quali vi siete lasciati?
I Vescovi hanno promesso di creare in un futuro prossimo una nuova occasione di incontro e si sono ripromessi di scrivere qualcosa - un documento o una lettera pastorale – all'Azione Cattolica.
La spontaneità e l'entusiasmo di alcuni sono stati contagiosi anche per coloro i quali all'apparenza sono sembrati più riluttanti o "in fatica" rispetto all'Azione Cattolica.