Ed eccoci arrivati alla settimana che precede il Santo Natale con l'ultima
meditazione che ci propone il nostro assistente generale.
Buone Feste a tutti!
Filippino Lippi, Madonna in adorazione del Bambino (1478)
L’immagine realizzata da Filippino è piena di incanto e di silenziosa armonia. L’intensità della preghiera di Maria davanti al Bambino è un invito ad assumere lo stesso atteggiamento e a sostare in adorazione davanti a Gesù. C’è un movimento particolare che caratterizza il dipinto. Lo sguardo è attratto inizialmente dal volto luminoso di Maria, ma, seguendo la curva del corpo che termina nel Bambino, è spinto a guardare ciò che lei stessa guarda: Gesù. Sostando sul volto di Gesù si svela un particolare sorprendente. Il bimbo non guarda la madre, ma ha gli occhi rivolti verso l’alto, nella direzione indicata dall’albero disegnato sullo sfondo, come una freccia che punta verso il Padre. Ecco svelato il gioco di rimandi: Maria porta a Gesù, Gesù indirizza al Padre.
Lasciamoci coinvolgere da questo movimento e, contemplando il Bambino che nasce, eleviamo lo spirito al Padre, ringraziandolo perché, attraverso l’Incarnazione, ci guarisce da ogni atteggiamento di pretesa o rivendicazione nei confronti di Dio, dicendoci piuttosto: “Prenditi tu cura di me, così diventerò importante per te”