Esattamente novant'anni fa, il 17 settembre del 1933, i giovani dell'Azione Cattolica maniaghese assieme a quelli della Diocesi celebrarono solennemente con una grande festa la posa della Croce sul monte Jouf di Maniago in "Omaggio a Cristo Re nel 19° Centenario dell'umana Redenzione”. L'idea è nata dai giovani dell'Azione Cattolica Diocesana mentre il gruppo di Maniago si è occupato della parte organizzativa e della realizzazione dell’evento a cui parteciparono oltre cinquecento persone partendo da piazza Italia alle prime luci dell'alba.
Un centinaio di giovani arrivarono in bicicletta da tutta la diocesi il giorno prima dopo aver percorso anche 80 chilometri.
Nonostante le difficoltà economiche dell’epoca, i vari gruppi dell’AC diocesana, animati da generosità ed entusiasmo, contribuirono con una colletta a fronteggiare le spese della costruzione della Croce in ferro battuto alta sei metri, opera del fabbro maniaghese Emilio Cimarosti sotto la guida dell'artigiano Eugenio Roman.
Il gruppo giovani maniaghese lavorò per diversi giorni per portare su la pesantissima Croce, scavare la fonda, fare il basamento ed innalzarla, ma il sabato della vigilia la Croce si stagliava verso il cielo infinito con le sue grandi braccia distese a voler accogliere in un grande abbraccio protettivo tutte le comunità su cui si eleva.
Come precedentemente ricordato, quest’anno ricorre il 90° anniversario di questo evento al quale siamo tutti invitati a partecipare.
Per quanto riguarda la salita alla croce ci sono tre opzioni:
1) Salita da Maniago, come proposta da programma, che prevede circa 5 km di percorso e 900 m di dislivello (tempo CAI 3 ore)
2) Partenza dalla Pala Barzana (da raggiungere in macchina) e sentiero 983 che arriva in croce della lunghezza di circa 2,5 km e 300 metri di dislivello (tempo con bambini dai 4 anni circa 2 ore)
3) Partenza dalla Pala Barzana (da raggiungere in macchina) e percorso sulla mulattiera/strada bianca fino in croce di circa 4,5 km e 300 metri di dislivello (tempo con bambini di quattro anni circa 2 ore e mezza)
Quest’ultimo percorso è il più indicato per chi ha difficoltà ad affrontare un sentiero proprio perché è su una strada bianca, per cui percorribile da chiunque possa camminare.
Per chi si trovasse nell’impossibilità di affrontare anche la strada bianca, nel programma trovate il numero da chiamare per prenotare il trasporto in macchina .
Tutti i percorsi non prevedono particolari difficoltà e non necessitano di particolari attrezzature, salvo il minimo indispensabile per una camminata in montagna come ad esempio: delle calzature idonee, un k-way, berretto da sole, felpa ed eventuale cambio.
Lungo il percorso non ci sono punti di ristoro per cui ognuno deve portarsi l’acqua necessaria per la camminata.
Perr qualsiasi informazione contattare Andrea Beltrame al 3405022159.