Si celebra il 22 marzo la Giornata Mondiale dell'Acqua, più nota nel mondo come World Water Day, una ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992, prevista all'interno delle direttive dell'Agenda 21.
Questa giornata è pensata come momento per sensibilizzare l'attenzione di tutti sulla critica questione dell'acqua nella nostra epoca, con un occhio di riguardo all'accesso all'acqua dolce e alla sostenibilità degli habitat acquatici.
Queste sono settimane sicuramente molto particolari. Lavarsi le mani è una delle raccomandazioni fondamentali, che sentiamo ripetere in continuazione… ma per farlo c’è bisogno di poter accedere ad acqua pulita per tutti. Purtroppo, nel mondo e in Italia non sempre è così!
Per questo motivo, il tema è più che mai attuale: qui e ora! Dal chiuso delle nostre case, nella più generale e impellente attenzione alla salute, siamo impegnati a promuovere un uso maggiormente consapevole dell’acqua per la qualità della nostra vita, per il futuro delle prossime generazioni e per il contrasto alla diffusione del coronavirus.
L’acqua, la risorsa che origina e sostiene la vita in tutte le sue forme, come sappiamo, non è un bene illimitato e questa consapevolezza deve guidare cittadini (e aziende) ad adottare nuovi modelli di comportamento e nuove abitudini di consumo che siano volte alla sua tutela e salvaguardia.
Inoltre, secondo il World Resources Institute entro il 2040 lo stress idrico dell’Italia – cioè il rapporto tra l’uso dell’acqua e l’approvvigionamento idrico – rientrerà nella fascia critica “alta” (la quarta su 5).
L’ITALIA E’ DECISAMENTE POCO PREOCCUPATI DEL TEMA “ACQUA”!
Da una recente ricerca (novembre 2019) su un campione rappresentativo di 1.000 individui, emerge che la scarsa preoccupazione degli italiani per l’acqua nasce anche dall’errata percezione dei reali consumi di una famiglia.
Infatti, si ritiene che in media una famiglia consumi poco più di 100 litri al giorno, mentre in realtà il consumo per uso civile di acqua in Italia è di 220 litri pro capite al giorno (pensate di mettere in fila 440 bottigliette di acqua!... ecco, questo è il vostro consumo giornaliero in media!)
Forse può essere utile ricordare alcuni piccoli consigli, che possiamo attuare a casa, ogni giorno… soprattutto ora che… #iorestoacasa:
* | Se lavarsi le mani è fondamentale, fare attenzione a non sprecare l’acqua quando lo facciamo lo è altrettanto! |
* | Riutilizziamo l’acqua con cui laviamo l’insalata per annaffiare le piante o per scaldarla e pulire i pavimenti e le superfici |
* | Usiamo lavastoviglie e lavatrici solo a pieno carico per consumare meno acqua |
* | Lavare le stoviglie a mano consuma più del doppio dell’acqua rispetto alla lavastoviglie e non è necessario sciacquarle prima di metterle nella macchina, sprecando fino a 38 litri d’acqua ogni volta |
* | Usiamo con parsimonia l’acqua per lavarsi (una normale doccia di 5 minuti porta ad un consumo di 25 litri, una di 10 minuti a 50 litri consumati; in vasca servono 80 litri) |
* | Se abbiamo in casa l’asciugatrice, l’acqua raccolta nel serbatoio può essere usata per riempire il cestello della lavatrice, così da limitarne il carico al lavaggio successivo |
* | Bere l’acqua del rubinetto ed evitare di acquistare bottiglie, per limitare anche l’uso della plastica, oltre che ridurre il consumo di “acqua nascosta” nella filiera di produzione e trasposto |
Questi sono solo alcuni esempi.
Voi, quale attenzione decidete di seguire per questo particolare periodo in casa??
Avete altri consigli da darci?
Facciamo circolare le buone idee…
Commissione Stili di vita