Sabato 27 agosto, come già da qualche anno, siamo riusciti ad organizzare una giornata di formazione per animatori di gruppi adulti, aprendo questa occasione in primis a tutte le persone interessate della nostra diocesi ma anche a quelle delle diocesi vicine, quest’anno hanno accolto la proposta gli amici di Udine e Vittorio Veneto.
Una trentina di adulti si sono riuniti a Fiume Veneto per sperimentare in prima persona la formazione come adulti, utilizzando il testo nazionale che quest’anno titola “Sottosopra”
La mattinata è stata incentrata soprattutto nella conoscenza e utilizzo del testo, al pomeriggio invece ci siamo dedicati di più all’utilizzo della musica, con l’idea non tanto di spiegare cosa fare con gli adulti, quanto piuttosto di vivere prima noi ciò che poi andremmo a proporre nei nostri gruppi.
Come avviene ormai da molti anni, gli adulti dell’Azione Cattolica delle diocesi di Udine, Concordia-Pordenone, Gorizia e Trieste si incontreranno domenica 9 ottobre 2016, a Gemona del Friuli presso il Cinema teatro sociale, per il convegno annuale che ogni autunno inaugura il percorso formativo dei gruppi parrocchiali ma si pone anche come occasione di riflessione aperta a tutti.
Il tema scelto, divenuto di drammatica attualità, valorizza il quarantesimo anniversario del terremoto del Friuli come momento in cui la memoria possa divenire occasione di riflessione e progettazione: «Ricostruire oggi: nella società, nel territorio, nella Chiesa».
Zaini in spalla, valigie in mano e cuore vigile. Uomini, donne, famiglie anziani e bambini. Pordenonesi, concordiesi, portogruaresi, pisani. Tutti diretti verso la Casa Alpina “Mons. Paulini” di Cimolais (PN), sulla via d'Israele. Una casa, quella d'Israele, che si è ormai lasciata alle spalle l'egiziana oppressione ed ora vede di fronte a sé l'immenso oceano della libertà. Una libertà fatta di sabbia e di sole senza cibo né acqua. Ed ecco che, a poco a poco, il suo lamento divien mormorazione, un'acida protesta contro il suo capo Mosè e suo fratello Aronne, un brontolio insistente ed incessante, un'assoluta assenza di speranza che la porta a rimpianger con nostalgia, la schiavitù in terra straniera giungendo a trasfigurar e sublimar quel tempo di stenti e soprusi (Es 16; 3). Ma il Signore ascolta il suo grido e quella sera, dopo aver mostrato la sua Gloria, (Es 16; 10), uno stormo di quaglie copre l'accampamento mentre il mattino seguente, una sostanza dolce, bianca e granulosa che si scioglie al calore del sole, chiamata manna (Es; 16; 31), forma uno strato simile alla rugiada tutto d'intorno. Questo è il cibo dato dal Signore; carne la sera, e pane dal cielo la mattina, in quella polarità temporale che, come nei giorni della creazione, rivela la presenza viva del Dio Unico capace di dar vita al di là d' ogni umana ribellione. Ma dopo la fame ecco la sete.
“Quel ramo del lago di…” … Varese che sullo sfondo timidamente fa intravedere le vette del monte Rosa è stata la cornice del modulo nazionale adulti che quest’anno si è svolto a Gazzada Schianno dal 15 al 17 giugno.
“Sottosopra” è il titolo del modulo e prima ancora del testo nazionale che ci guiderà come adulti nel cammino associativo 2016-17.
Si tratta di andare oltre il “si è sempre fatto così”, mettersi in discussione, ripensare la nostra proposta formativa, adulti sottosopra che accettano la paradossalità dell’esperienza cristiana, assumendo sino in cima la gioia-beatitudine del vangelo.
Ebbene si l’ estate avanza e con lei i campi dell’ AZIONE CATTOLICA.
E così che la diocesi di Vicenza ha pensato bene di proporre ai suoi adulti il campo mobile, che arrivasse fino alla nostra diocesi, con tema: ”Alle radici della fede cristiana”.
Ieri, domenica 10 luglio appunto, una parte del gruppo adulti di AC di Vicenza è arrivato a Concordia, al suo terzo giorno di campo, dopo aver visitato con il cuore, con lo spirito e con la mente, Grado, Aquileia, Sesto al Reghena e così Concordia Sagittaria per terminare poi con un giro nel pomeriggio a Portogruaro.
Sono arrivati alle nove, scortati dal caldo di luglio, e così accompagnati e guidati da alcuni amici dall’AC di Concordia, (e dell’Associazione Rufino Turranio) hanno fatto un giro al di sotto della cattedrale; hanno visitato la complessa stratificazione che porta attraverso resti altomedievali (lacerti dell’arredo murati all’esterno degli edifici) fino alla chiesa episcopale paleocristiana affiancata da una trichora dietro la quale vi è uno spazio cimiteriale.
Domenica 3 luglio all’esterno della chiesetta di san Pietro a Bagnarola, don Ciprian Ghiurca ha celebrato, insieme alla sua comunità parrocchiale e ad un gruppetto di AC diocesana del settore adulti, una messa speciale per ringraziare il Signore per i suoi primi 15 anni di sacerdozio, cercando di essere un testimone credibile dell’amore di Dio.
Come ci ha ricordato nell’eucarestia, i preti sono prima di tutto battezzati che condividono con tutto il popolo di Dio la stessa missione evangelizzatrice e, prima ancora, sono uomini con le loro fragilità e il loro bisogno di relazioni e, anche per questo, ha voluto ringraziare per le persone incontrate nella sua vita che tanto gli hanno dato, a partire dai suoi genitori, i sacerdoti e dalle comunità incontrate nel suo cammino.
Domenica 19 giugno 2016 alla S.Messa delle 10.30 a Cinto Caomaggiore c’è stato un evento speciale da festeggiare: la sig.ra Giovanna Bortoli festeggiava i suoi primi 100 anni!
In una mattinata assolata e calda, la comunità di Cinto assieme all’Azione Cattolica parrocchiale e ad alcuni rappresentanti diocesani, si sono stretti attorno a Giovanna e i suoi parenti per ringraziarla per la sua testimonianza di fede e di speranza.
Venerdì 22 novembre 2024,
...La Presidenza nazionale
...Era il marzo 1999 quando
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