Dopo l’incontro del 12 febbraio scorso con la prof.ssa Marin Francesca sui temi legati alle questioni etiche del fine vita e del suicidio assistito (la disponibilità ed indisponibilità della vita, la legislazione italiana con le sentenze della corte costituzionale) come Consiglio diocesano abbiamo deciso di proporre un altro incontro sul tema che ci aiuti ad entrare ancor più in profondità sulle tematiche con un aggiornamento rispetto all’iter legislativo in corso dopo la dichiarazione di inammissibilità del referendum proposto.

L’incontro si svolgerà il 19 novembre con inizio alle 14.45 e termine alle 18.00 (per chi desidero con possibilità di partecipare alla S.Messa della comunità) presso l’oratorio della parrocchia di Tamai di Brugnera. nostro ospite sarà il prof. Christian Crocetta Professore Straordinario di "Biogiuridica, Filosofia del diritto e Sociologia giuridica" presso IUSVE (aggregato a FSE/Università Pontificia Salesiana).

L’invito a partecipare è rivolto a tutti ai consiglieri diocesani, ai consigli parrocchiali ed anche a chi può essere interessato alla tematica. Riteniamo sia un’occasione unica che come Associazione, sensibile alla formazione delle coscienze, possiamo offrire anche a chi non fa parte dell’associazione.

Per le iscrizioni compilare il form a questo link:

https://forms.gle/Z2NehLH2Kn7kUbfo6

Per entrare o rientrare nel tema, pubblichiamo il racconto di Silvia e Chiara relativo all’incontro di febbraio:

Ritornano, come ogni anno, due appuntamenti immancabili per proseguire la formazione degli educatori: le scuole base!
Ricordiamo già da queste prime righe che la partecipazione è libera a tutti coloro che svolgano un servizio educativo e non solo a chi ha vissuto uno dei due campi base 2022.

Le date dei due appuntamenti sono il 6 e il 27 novembre. È prevista una quota di partecipazione di 5 euro a testa. Il pranzo è al sacco.

Per la prima scuola di base, ci si troverà a San Vito al Tagliamento con questo programma:
09:00 messa in Duomo
10:00 colazione in Oratorio (via Roma 13)
10.30 inizio attività
12:30 pausa pranzo
14:00 ripresa attività
15:30 chiusura

I miei ricordi su don Fermo Querin risalgono ai prima anni ’90 quando divenne Assistente unitario dell’Azione Cattolica diocesana. Erano anni ancora floridi per l’AC, con numeri significativi soprattutto di ragazzi, giovanissimi e giovani. Gli educatori e gli animatori affollavano gli incontri di formazione e i campi scuola, ma stava diventando sempre più evidente che serviva cambiare più di qualcosa nell’impianto formativo e associativo. Come responsabili associativi eravamo mediamente consapevoli del rinnovamento a cui dare corso e che non potevamo fare spallucce vivendo di rendita per una manciata di anni ancora. Dico mediamente per dire che all’interno dell’Associazione le piste di lavoro erano diverse e le priorità non erano avvertite in uguale misura.

Dopo un ricco e intenso tempo di estete eccezionale, l’Azione Cattolica diocesana è ai blocchi di partenza pronta a ripartire per il prossimo anno associativo. Lo start è stato dato dalla presidente Paola Colussi domenica 18 settembre: presidenti parrocchiali, responsabili parrocchiali, consiglieri parrocchiali e diocesani sono stati invitati a partecipare all’assemblea diocesana presso l’oratorio di Prata di Pordenone.

L’assemblea era strutturata in due momenti: il primo, mattutino, è stato dedicato alla riflessione e alla condivisione di alcuni spunti e si è concluso con la santa Messa; il secondo, pomeridiano, ha visto i partecipanti protagonisti attivi attraverso lavori di gruppo divisi tra presidenti parrocchiali, responsabili del settore adulti, giovani ed educatori acr. Inoltre, al termine della celebrazione eucaristica presieduta da don Davide Brusadin, sono stati presentati i nuovi assistenti, don Martino della Bianca per l’ACR, don Alberto Della Bianca vice assistente giovani, don Stefano Vuaran per il Settore Adulti e lo stesso don Brusadin, confermato assistente Settore Giovani e sostituto come assistente unitario di don Fabio Magro, che è stato salutato con affetto e gratitudine proprio al termine della messa.

Si chiude la grande stagione dei campi scuola in Casa Alpina!
La casa ha bisogno di validissimi volontari per fare i lavori di riordino, pulizie e sistemazione degli spazi prima dell'inverno.

Invitiamo quindi tutti gli aderenti di Azione Cattolica e non a condividere una bella giornata tutti insieme, per prendersi cura della nostra amata Casa Alpina.

Vi aspettiamo domenica 2 ottobre dalle ore 8.30 in poi, sarà offerto un ottimo pranzo a tutti i volontari!

Alle ore 12.30 sarà celebrata la Santa Messa.

Dal 15 al 21 agosto, nella Casa Alpina mons. Luigi Paulini di Cimolais, si sono riuniti 17 giovani provenienti da diverse parrocchie della diocesi per vivere l'esperienza dei campi di formazione Base 1, FAS e Base 2.
Il tema della cucina ha costituito l'ambientazione dei primi due (il celebre programma "Bake off" si è trasformato per l'occasione in "Base off"), mentre l'equipe di educatori del Base 2 ha scelto la tematica della costruzione, ispirandosi ai versetti del profeta Isaia che recitano "Quale casa mi potreste costruire?" (Isaia 66,1). Una domanda, quest'ultima, che ha guidato i giovani fino all'ultimo giorno di campo, guardando attraverso la lente del costruire le relazioni che ciascuno di noi intesse (con gli altri, con l'associazione, con Dio...).

I campi di formazione costituiscono una grande opportunità di crescita per i giovani di Azione Cattolica che intendono (o hanno già scelto di) mettersi al servizio, all'interno dell'associazione o in altri contesti, testimoniando la bellezza di una vita aperta a Dio.

I tanti relatori che si sono susseguiti nel corso di questa settimana, insieme alla guida di educatori ed assistenti, hanno quindi cercato di fornire ai giovani gli strumenti per conoscere e comprendere i diversi aspetti legati alla figura dell'educatore e al suo essere discepolo-missionario (come ricordato dal nostro vescovo Giuseppe Pellegrini, in visita alla Casa Alpina).

Durante la prima settimana di agosto si è svolto il Campo Biblico, nell’ormai consueta modalità “doppia”: in presenza presso la Casa Alpina a Cimolais e on line. Due modi diversi per far entrare la Parola nella propria quotidianità, che però di anno in anno vivono sempre più intensamente questo cammino, condividendo momenti comuni: come la prima serata di campo, quando la casa alpina si è collegata con il campo on line per pregare insieme, ricambiata la domenica mattina, quando i “campisti digitali” hanno raggiunto Cimolais per celebrare insieme la Santa Messa e concludere con il pranzo di fine campo.

Le parole migliori per descrivere la ricchezza di questa esperienza le troviamo in queste testimonianze di chi ha partecipato ai due campi:

«La condurrò nel deserto e parlerò al suo cuore» (Os 2, 16).

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