Dal 3 all'8 agosto, a Tramonti di Sopra, 33 ragazzi e ragazze dagli 11 ai 14 anni, provenienti dalle parrocchie di Azzano X, Fossalta, San Vito al Tagliamento e Summaga si sono messi in gioco per andare oltre i confini e riscoprire sè stessi.
Seguendo come guida la figura di Giona, hanno riflettuto sull’egoismo e sull’indifferenza che spesso accompagna la nostra quotidianità per poi trovare il coraggio di assumere un atteggiamento responsabile e di cambiare il loro sguardo.
In questi giorni hanno costruito nuove relazioni con i loro coetanei e colto l'occasione per approfondire la loro relazione con Dio.
Dal 13 luglio è iniziata la nostra avventura che si è conclusa domenica 18. Un’avventura particolare perché siamo stati il primo campo ACR dopo un anno di pausa, le corse per organizzarlo non sono state poco, lungo il percorso ci sono state alcune difficoltà che però durante quella settimana hanno dato il loro frutto. I nostri 37 coraggiosi ragazzi delle parrocchie di Porcia, Prata e Tamai si sono avventurati in uno scenario apocalittico insieme a JV, un misterioso sopravvissuto che ci ha accompagnati in questa impresa.
Per cominciare a raccontare il primo campo giovanissimi di quest’anno, tenutosi dal 20 al 25 luglio a Tramonti di Sotto, cominciamo a raccontare dei suoi protagonisti: i ragazzi di Annone Veneto, Barco/Pravisdomini e Prata di Pordenone, accompagnati rispettivamente da Daniele (Scarpa volante), Miriam (Mamma oca, alias la nostra inossidabile capo campo), Julian (zio Reginaldo), accompagnati dagli altri educatori che non sono potuti venire su al campo (Luisa, Gloria, Giacomo, Lucia) e dal nostro preziosissimo assistente don Fabio Magro (Corvo gracchiante).
Perno di questa esperienza estiva è stata la LIBERTÀ. Mai come in questo momento, con restrizioni e regole, dettate dall’emergenza sanitaria, i nostri giovanissimi hanno visto restringere le loro vite e libertà; il cammino del campo è stata occasione sia per parlarne e affrontare l’argomento, ma anche il momento di ritrovare normalità e spensieratezza con i propri coetanei, nei momenti più belli e forti quali sono i campi scuola, all’interno del cammino di AC.
Cari educatori ed educatrici acr, avete già pagato l'abbonamento a Netflix, Amazon Video o Disney+? Come dite? NO??? Ottimo, perché quest'estate l'abbonamento alla piattaforma associativa Connetflix è offerta da noi!
Tanti film di ogni genere, tanto intrattenimento, ricchi premi e cotillon!
Troverete tante proposte per tutti i vostri ragazzi, divise per fascia di età. Non vuole essere l'ennesima proposta che rimane nelle mail spam o nel cassetto delle buone intenzioni. Abbiamo cercato di trovare una mediazione tra il pacchetto completo già pronto e dei semplici spunti sui quali dovrete lavorare per adattarli al meglio ai vostri gruppi.
La mattina di sabato 17 aprile si è svolto il secondo incontro diocesano online con gli educatori dell’Acr, per noi è stata l’occasione per rivedere i volti conosciuti e amici che a causa della Pandemia siamo riusciti a vedere molto poco in quest’anno associativo.
All’inizio ad attenderci c’è stata una sorpresa, un ospite speciale, il vescovo Giuseppe Pellegrini che ha voluto dare il benvenuto a tutti i ragazzi che si sono collegati quella mattina, portando così un po’ di gioia e sorrisi ma anche parole speciali e incoraggianti per i giovani dell’Azione Cattolica.
Questo incontro è stato un respiro di leggerezza , diverso dagli altri non troppo impegnativo ma non per questo meno significativo, siamo riusciti a fare un super aperitivo a distanza, tutti collegati da casa o dall’oratorio della parrocchia ma nonostante ciò ci siamo sentiti veramente vicini. Questo incontro di formazione ha voluto renderci i protagonisti, abbiamo parlato di noi, delle nostre relazioni e del nostro modo di viverle in questo periodo particolare, che in quest’anno sono venute a scarseggiare, sono cambiate, sono diventate sterili.
Cari educatori ACR, eccoci!
È finalmente giunto il momento di incontrarci di nuovo tutti insieme.
Vi mancano le risate con gli altri educatori? Sentite la nostalgia di una sana condivisione? Vi manca sentirvi parte di una grande famiglia? Ecco l’incontro che fa per voi!
Questo appuntamento di formazione vuole rendervi protagonisti in tutto e per tutto, un incontro dove si parlerà di voi, delle vostre relazioni e del vostro modo di viverle, soprattutto in questo momento dove i rapporti con gli altri sembrano sempre più virtuali e distanti.
Non ci credete?
Il mese della pace si apre a gennaio con il Battesimo del Signore, non un caso: lasciandosi battezzare, Gesù dà inizio alla sua vita pubblica, aprendosi a numerosi commenti di "haters" che da lì in poi lo accompagneranno lungo la via che il Padre aveva voluto per lui. Eppure Gesù va avanti, divenendo un influencer (per usare un termine contemporaneo, ma sarebbe meglio dire un ispiratore) in grado di chiamare all'azione moltissime persone tramite la sua evangelizzazione, dimostrando che «se c'è del buono in questo mondo, vale la pena lottare per esso».
Quante volte e con quanta intensità abbiamo letto, sentito, detto parole di rottura che non riportavano la verità, ma che invece ci allontanavano da essa? La verità spesso si nasconde, si divide e si frammenta, eppure ognuno di noi è chiamato a essere unificatore, "paciere" delle molte verità che incontriamo.
In questo anno appena terminato, le notizie disastrose sono state molte ma non vogliamo che mettano in ombra quanto di buono ha continuato a esistere ed è nato. Con questo dossier, proponiamo delle riflessioni e delle attività che aiutino ciascuno a essere dei "followers", seguaci e ricercatori delle belle notizie!
Un primo piccolo passo possibile: aprirsi alla bellezza che ci circonda per farci influenzare anche noi ed essere costruttori di pace!
Venerdì 22 novembre 2024,
...Il coraggio del Profeta
...La Presidenza nazionale
...Era il marzo 1999 quando
...«Dobbiamo esser ancora di
...«Vi affido al Beato Pier
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