Siamo ad una settimana dalle elezioni politiche del 4 marzo 2018.
Da cittadini e da cristiani siamo chiamati ad esercitare il diritto/dovere di esprimere il proprio voto e sopratutto ad arrivare a questo appuntamento pronti!
Per questo motivo vi inviamo alcuni link e del materiale utile per comprendere meglio la legge elettorale, il meccanismo di voto e i vari programmi dei partiti politici.
Inoltre troverete alcune riflessioni, tratte dal nostro sito nazionale di AC, sull’importanza del voto di ognuno di noi.
Nella nostra routine quotidiana raramente troviamo il tempo per fermarci a riflettere su di noi. Dovremmo però renderci conto che prenderci degli spazi per noi stessi è fondamentale, anche per curare le relazioni che viviamo ogni giorno. In quest'ottica di attenzione e scoperta di ciò che siamo, siamo stati e saremo, lavorano gli incontri di "Mani in Pasta".
L'ultima domenica di gennaio ci siamo ritrovati per la quarta volta.
"Cosa succede quando confondiamo ciò che rappresenta il nostro ideale con la normalità?" Questa prima provocazione ha aperto il pomeriggio e ha dato il via a una serie di interessanti spunti di riflessione. Ci siamo resi conto che alcuni nostri modi di pensare ci condizionano profondamente tanto da riuscire, talvolta, ad intrecciarsi in un groviglio parecchio difficile da sbrogliare.
Quello di domenica è stato anche un incontro movimentato. Don Dario ci ha infatti proposto alcune attività dinamiche per rappresentare nella pratica ciò di cui avevamo discusso a livello teorico.
"Mani in Pasta" è un percorso di valore, che dona molto: riflessioni, emozioni, spunti di crescita.
Domenica 17 dicembre, ancora una volta ospitati al Santuario Madonna di Strada di Fanna è stato mosso il terzo passo nel cammino con le “Mani in Pasta”.
Molti a questo punto si chiederanno di che cosa si tratti … semplice … un percorso annuale in forma laboratoriale con ritmo mensile che vede coinvolti 18 partecipanti (di età compresa tra i 25 e i 35 anni) tra educatori e responsabili della nostra associazione, provenienti da tutta la diocesi nell’intento di rileggere, rimotivare e riqualificare il loro servizio investendo un tempo significativo per quella formazione continua che l’Azione Cattolica propone e desidera per tutti i suoi aderenti.
«Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia».
Auguri di Buon Natale
La presidenza diocesana
Sabato 18 novembre 2017 alle ore 12.00 si è chiuso il bando di partecipazione alla prima edizione del Concorso fotografico: Osservo, scatto e racconto... il dono dell'acqua.
La commissione, costituita da Paola Colussi, presidente diocesana, don Fabio Magro, assistente unitario, e Fabiano D'Andrea, fotografo ufficiale dell'AC di Concordia-Pordenone, si è riunita e annuncia oggi il vincitore di questa edizione:
LUCA NICOLOSI con la foto Antropizzazione.
La commissione motiva la scelta sottolineando l'impatto visivo e le qualità tecniche dell'immagine fotografica, e come il titolo della foto permetta di entrare in un secondo livello di lettura della stessa. L'immagine induce a riflettere sull'impatto che l'uomo ha sulla natura che ci circonda e di quanto questa, se rispettata, sappia riappropriarsi dei propri spazi vitali.
In una domenica a caso, di un casuale pomeriggio di novembre, ad un gruppo di giovani dalle menti complesse, è accaduto qualcosa di imprevedibile. Di cosa stiamo parlando? Della seconda puntata del laboratorio Mani in pasta! Ad accoglierci, oltre alla stupenda cornice del Santuario di Fanna, un grande foglio bianco su cui don Dario ci ha chiesto di rappresentare noi stessi con un disegno. A partire da qui ci siamo posti alcune domande: è possibile conoscere se stessi fino infondo o c'è qualcosa che ce lo impedisce? Chi dice che sono fatto proprio così come penso di essere? A che età diventiamo consapevoli di noi stessi? C'è differenza tra ciò che sono e ciò che faccio? Come vediamo la realtà che ci circonda? Come uscire da quegli schemi mentali che ci fanno vedere le cose sempre allo stesso modo? Cos'è la libertà? Sono certamente domande complesse le cui risposte non si possono interiorizzare ed accettare così facilmente, ma abbiamo imparato che per poter vivere la nostra vita serenamente dobbiamo abbandonare l'idea che la realtà ci appartenga, che possiamo tenerla sotto il nostro controllo. Dobbiamo invece allenarci nel mantenere un dialogo aperto tra quelle che sono le nostre azioni e quelli che sono i nostri pensieri e punti di vista. E in questo processo Gesù ci viene in aiuto. Le risposte ce le ha date anche il Vangelo, in particolare il capitolo 9 di Giovanni. Non ci resta che attendere il terzo appuntamento per scoprire ancora qualcosa di nuovo su noi stessi e per aprirci a nuove domande.
Quando si vive un’esperienza di condivisione, come quella del campo specializzato di quest’estate, la prima cosa a cui si pensa è “vogliamo gridare al mondo quello che abbiamo vissuto!”.
Il campo specializzato dell’Azione cattolica è un’occasione di formazione e spiritualità offerta a tutti coloro che desiderano prendersi del tempo per sé. È aperta a educatori e non, aderenti e non, perché rallentare e guardare il mondo che ci circonda è occasione preziosa per tutti.
Alcuni ragazzi e ragazze si sono dati questa opportunità. Questo è ciò che restituiamo a coloro che ci leggeranno e che, magari per questo, l’anno prossimo decideranno di provare questa esperienza.
Il tema dell’edizione 2017 è stato l’Arte come strumento di catechesi: una riflessione partita dalla considerazione
TUTTO INTORNO A(R)TE è vero?
Può ogni piccola cosa che ci circonda essere considerata Arte? La parola a chi il campo specializzato lo ha vissuto:
Gesù Cristo è Risorto. È
...Una speranza bambina. È
...Qualche tempo fa, così
...ItacaSe ti metti in
...«Coordinamento di cosa?».
...Giornalisticamente non
...