Ha raccolto molte più delle duecento persone previste, la cerimonia di inaugurazione della Casa Alpina Mons. Paulini, tenutasi a Cimolais nel pomeriggio di domenica sei luglio.
La Casa Alpina, di proprietà dell’Opera Beato Odorico, ma affidata da sempre in gestione all’Azione Cattolica, ritorna quest’estate in funzione dopo una pausa di due anni, che l’hanno vista chiusa per un’opera di completo restauro e messa a norma. Opera affidata all’Impresa di costruzione Del Mistro, che negli ultimi dieci mesi ha lavorato sodo, sfidando il freddo e le intemperie, affinché la casa potesse essere pronta per ospitare le attività dell’estate che si sta aprendo. Si è trattato di un lavoro complesso, che ha portato ad un rifacimento completo degli ambienti, dalle camere alla cucina, ma senza sconvolgere la fisionomia e l’identità della casa, la cui facciata è rimasta pressoché quella di sempre, che ogni aderente o simpatizzante ha imparato ad amare.

Venerdì 13 giugno 2014 alle 20.30 si è svolta a Praturlone alle 20.30 in una chiesa gremita da più di cento tra educatori e adulti, la Veglia in prepazione alla Festa Diocesana ACR e Adulti che si svolgeva la domenica successiva a Fiume Veneto.

La scelta della chiesa di Praturlone come sede della veglia è nell'ottica della valorizzazione dell'Unità Pastorale di cui Praturlone e Fiume Veneto assieme a Bannia e Cimpello fanno parte.

La veglia, presieduta da Don Fabrizio De Toni e preparata da una commissione congiunta ACR-Adulti, prendeva spunto dal vangelo che ha fatto da sfondo al cammino annuale nazionale dell'AC: "Gli invitati a nozze" (mt 22,1-14) e si sviluppava in più parti.

Nella prima parte veniva proposta la visione di alcuni "selfie" di volontari che operano in associazioni di diversi ambiti, dal titolo "Ma come ti vesti?" e che rispondevano a tre domande: "Chi ti ha chiamato alla festa?" - "Cosa vuol dire per te rispondere fino in fondo alla chiamata?" - "Come è il tuo vestito oggi?"

Vediamola:

 

La seconda parte, aiutati da don Fabrizio, riguardava strettamente l'esegesi sulla Parola del Vangelo

Successivamente, nella terza parte, c'è stato il racconto da parte di Andrea, co-fondatore dell'Associazione "Abitamondo", della storia di questa associazione: com'è nata e quali attività svolge. A questa associazione infatti andrà una parte dei soldi ricavati dalla festa come contributo per la realizzazione del progetto degli "Orti sociali".

Nell'ultima parte invece l'interrogativo posto ai protagonisti delle interviste, veniva girato personalmente dei partecipanti alla veglia: "Com'è il tuo vestito oggi?"

Il nostro abito che abbiamo o che vorremmo avere in questo momento, trascritto su una foglio a forma di "omino" veniva poi posto su dei tabelloni giganti.

Un grande grazie a tutti coloro che hanno pensato e realizzato la veglia dandoci modo di pregare e riflettere anche in modo creativo.

Dopo 2 anni di chiusura per lavori di restauro e di adeguamento, domenica 6 luglio 2014 a Cimolais ci sarà l'inaugurazione della casa Alpina "Mons. Paulini".

Il programma della giornata sarà:

ore 16.30 arrivi
ore 17.00 celebrazione eucaristica presieduta da S.E. Giuseppe Pellegrini
ore 18.00 cerimonia inaugurale
ore 18.30 visita della casa - Seguirà buffet.

Tutti coloro, aderenti o non, che volessero partecipare, sono invitati!

È gradito (per motivi organizzativi) un cenno di conferma entro il 30 giugno scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

oppure telefonando in segreteria diocesana 0434-521481 (mart/giov 16-19, sab 9-12)

scarica invito cartaceo

 

Venerdì 23 maggio 2014 in un affollato oratorio di "San Giorgio" di Chions, si è svolta la presentazione dei campi che l'Azione Cattolica della Diocesi di Concordia-Pordenone propone per l'estate 2014.

 Campi ACR:
Scarica il dossier estate ACR
Scarica il modulo iscizione campi

  21 - 27 luglio    
- Barcis (6/8)
- Casa Alpina (9/11)
- Forgaria  (12/14)
- Casa Alpina  (12/14)

28 luglio - 03 agosto
- Forgaria (6/8)
- Casa Alpina (9/11)
- Pra’ di Bosco (12/14)
- Pra’ di Bosco (12/14)

biblico2014miniIl campo biblico è un'esperienza aperta a tutti: giovani, adulti, coppie, famiglie e religiosi. Viene strutturata in due parti distinte e complementari: da domenica sera al pranzo di mercoledì viene data la possibilità di conoscere la struttura e le tematiche fondamentali del testo proposto; da mercoledì sera a domenica si concentra solo su alcuni brani e le giornate vengono scandite dai quattro momenti fondamentali della Lectio divina: la lectio con lo studio del testo poi la meditatio guidata, il silezio con la contemplatio, infine la collatio ovvero la condivisione tutti insieme dei frutti della preghiera personale. È possibile partecipare anche a una sola delle due parti.

 

Dove: Casa Alpina mons. Paulini, Cimolais (Pordenone)

Quando: dal 3 alll'10 agosto 2014

Tema: Un tesoro in vasi di creta - Con la Seconda Lettera di San Paolo ai Corinzi

Occorrente: Bibbia e materiale per appunti, sacco a pelo o lenzuola e il necessario per l'igiene personale

Arrivi: la domenica entro le ore 18.00/mercoledì entro le 17.30

Importante: per i bambini e i ragazzi sarà attivo un servizio di animazione con una proposta di campo a loro misura
I minori presenti dovranno essere accompagnati dai genitori partecipanti al campo.

Iscrizioni: dal 19 maggio al 19 luglio al numero 320.1519529

Informazioni: all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. oppure al numero 0434.521481

 

Download Volantino Campo Biblico 2014

 

Costi: La tariffa è differenziata a seconda che il campista sia aderente o meno all'Azione Cattolica Italiana: è comunque possibile aderire all'associazione in fase di iscrizione al campo (la quota di adesione all'associazione è di 27€).
In ogni caso le quote non sono ulteriormente frazionabili.

Per chi è socio di Azione Cattolica Italiana le tariffe sono:

TipologiaSettimana interaPrima parteSeconda parte
Bambini 0-2 anni Gratuito Gratuito Gratuito
Bambini 3-8 anni 50 € 25 € 25 €
Bambini 9-15 anni 100 € 45 € 55 €
Giovani 16-29 anni 150 € 65 € 90 €
Adulti 210 € 95 € 120 €
Stanza sigola 355 € 155 € 200 €

Per chi invece non è socio dell'Azione Cattolica Italiana le tariffe sono:

TipologiaSettimana interaPrima parteSeconda parte
Bambini 0-2 anni Gratuito Gratuito Gratuito
Bambini 3-8 anni 50€ 25€ 25€
Bambini 9-15 anni 100€ 50€ 60€
Giovani 16-29 anni 180€ 80€ 100€
Adulti 240€ 105€ 135€
Stanza sigola 375€ 165€ 210€

Conferma delle iscrizioni e pagamento delle quote: dopo aver chiamato il numero sopra indicato, verrà data conferma dell'iscrizione al campo e verrà comunicata la quota. La stessa deve essere interamente versata tramite bonifico bancario sul conto:

IBAN:IT06F 05336 12500 000040716944

intestato a «Azione Cattolica Pordenone» entro e non oltre il 19/7/2014.
La causale deve riportare la dicitura «CAMPO BIBLICO» e il nome e cognome del partecipante, o del capofamiglia.

 

Molti i momenti intensi vissuti al Campo Biblico 2013...

ne abbiamo raccolti e condivisi alcuni. Buona visione!

Download "Foto dal Campo Biblico 2013"

 

 

 

 E grazie all'intraprendenza di Eleonora e Francesca e ti tutti i loro amici possiamo presentarvi anche questo video promo:

 

 

L’Assemblea elettiva diocesana dell’Azione Cattolica: Formalità o Sostanza?

Direi esercizio di laicità e di responsabilità!

Mi spiego: l’azione cattolica fin dalla nascita e poi in modo rinnovato a partire dal nuovo statuto del 1968, ha sempre creduto nel valore della popolarità ed insieme della democrazia, della partecipazione e della corresponsabilità e per questo si è data una struttura che le ha garantito nel tempo di mantenere saldi questi pilastri. Si è data ogni 3 anni un appuntamento fisso per eleggere i suoi responsabili a livello parrocchiale, diocesano, regionale e nazionale, responsabili che in un ottica di servizio si mettono a disposizione della crescita dell’associazione nella sua globalità.

Alcune persone in modo particolare rappresentano la realtà degli adulti, altre più giovani portano la sensibilità, la ricchezza e l’entusiasmo degli adolescenti, altre ancora danno voce ai più piccoli, a bambini e ragazzi. Questa è un ottima scuola che insegna ad ascoltare, a farsi carico gli uni degli altri, a pensare insieme, a crescere in umanità e in appartenenza alla Chiesa. Ciascuno è chiamato a mettersi in gioco, a rendersi disponibile e se eletto può vivere la responsabilità per un massimo di 3-6 anni, poi si possono assumere altri incarichi. Siamo così aiutati a cercare e coinvolgere altre persone, a fare posto a chi può continuare ciò che abbiamo fatto noi, magari a migliorarlo. Tutti coinvolti, tutti corresponsabili, tutti protagonisti, ciascuno con un suo ruolo.

Le elezioni ed il percorso che porta ad esse, sono una scuola importante perché ci insegnano a chiedere, a valorizzare disponibilità, anche ad accettare un no come risposta, a mettersi in gioco a qualsiasi età, ad accettare il verdetto del voto, a crescere in umiltà, a pensare al bene dell’intera associazione, a scegliere.

… e poi insegna la fedeltà, siamo chiamati infatti a dare la nostra disponibilità per un triennio; gli imprevisti possono arrivare ma in questa assunzione di responsabilità siamo aiutati a credere e a lavorare tutti insieme ad un progetto, e questo da un lato ci sostiene nelle nostre fragilità e difficoltà, dall’altro ci aiuta a trovare e condividere le nostre migliori energie.

Le poche righe appena lette non vogliono essere una lunga premessa ma spero possano raccontare la sostanza del percorso che porta, prima alle assemblee elettive parrocchiali dell’AC e poi alla assemblea elettiva diocesana che quest’anno abbiamo celebrato il 2 febbraio.

E’ stata una Festa nella quale ci siamo ritrovati in tanti, nonostante la brutta giornata, quasi 200 persone: giovani, adulti e anziani, da tutta la diocesi, anzi abbiamo avuto con noi anche amici che sono venuti a trovarci dalle diocesi vicine; delegati che sono venuti a votare ma anche tanti aderenti che volevano solo condividere la gioia e la bellezza di questo momento. Azione Cattolica ma non solo, una festa che l’AC vuole condividere con le altre associazioni e coì abbiamo avuto la presenza degli amici dell’Agesci, della consulta delle aggregazioni laicali…

L’assemblea elettiva è sempre un momento per fare un bilancio del triennio passato ed insieme per rilanciare quello futuro.

La nostra presidente diocesana, Cinzia Giovanatto, ha ripercorso con gratitudine le tappe più significative della nostra vita associativa e ci ha aiutato a guardare con fiducia e speranza al tempo che abbiamo di fronte, anche a partire dal contributo che ciascuno è chiamato a dare per la rinascita della nostra Casa Apina, cuore della formazione estiva che dal 1948 ha alimentato la fede dei nostri associati.

Franco Miano, il nostro presidente nazionale, è intervenuto per rilanciare con forza il tema della corresponsabilità da vivere non come peso ma con gioia, una ricchezza della nostra associazione che siamo chiamati a vivere in ogni ambiente di vita: famiglia, lavoro, chiesa, ambito civile, politico.

Anche il vescovo, mons. Pellegrini con le sue parole ci ha stimolato verso due direzioni: “essere audaci e creativi”, uno slogan che deve diventare programma e stile per tutti noi.

Quando si tratta di costruire il nostro futuro ci impegniamo a condividere con la base i punti fermi del programma triennale e quindi l’assemblea diviene anche l’occasione per confrontarci con i delegati di tutte le parrocchie sui cardini di un progetto che deve essere condiviso e votato.

E poi nel pomeriggio naturalmente la votazione per eleggere i nuovi membri del consiglio diocesano che in un paio di settimane si sono incontrati per decidere i nuovi responsabili diocesani dell’ACR, Nicoletta Menegotto , Daniele Menolotto, i vice presidenti giovani, Enrico Camarotto e Anna Zucchet e, i vice presidenti adulti, Barbara Gaiotto e Lazzarin Maurizio e con la nomina del vescovo il nuovo presidente diocesano, confermata per un secondo mandato Cinzia Giovanatto.

Formalità o sostanza ci chiedevamo all’inizio a proposito della assemblea elettiva.. direi sicuramente sostanza che è divenuta tempo per ascoltare, per celebrare, per confrontarci, per ringraziare, per votare, per condividere in fraternità il cibo e poi ripartire con corresponsabilità e gioia!

Barbara Gaiotto

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